Cappuccinese viaggio da incubo: quattro giocatrici, bloccate in autostrada, non arrivano al palazzetto

Un inizio campionato insolito, insidioso e del tutto inaspettato: la Polisportiva Cappuccinese perde in trasferta 83-53 la sua prima partita stagionale contro Brixia Brescia.

Giocatrici bloccate in autostrada

Una sconfitta ben giustificata dalle numerose peripezie e ostacoli che si sono succeduti prima del match, primo tra questi la mancanza di gran parte del roster a disposizione. Il motivo? Quattro giocatrici sono rimaste bloccate per ore nel traffico dell’autostrada, causato da un grosso incidente, mentre si stavano recando al palazzetto bresciano. Le altre ragazze di coach Renata Santos de Oliveira, preoccupate e frastornate per l’assenza delle compagne, sono riuscite ad arrivare al numero minimo di 5 giocatrici necessarie per iniziare la gara solo 15 minuti prima dell’inizio. Pochi minuti di riscaldamento e cinque giocatrici in campo: un esordio ricco di ostacoli in un clima così surreale. Il primo quarto è stato una continua rincorsa delle ospiti (16-8) e anche nel secondo quarto le bresciane hanno dominato (43-23). Il terzo e quarto periodo si sono sviluppati sulla falsa riga dei primi (20-15, 22-15).

Nonostante il clima teso che ha regnato sovrano per tutto l’incontro, le romanesi sono riuscite ad affrontare la partita con grinta e carattere, come precisa il vicepresidente Aldo Lamera.

«Un plauso alle nostre ragazze per la gara disputata con impegno e determinazione nonostante l’evidente handicap: sono convinto che a parità di giocatrici avremmo avuto un risultato ben diverso».

La Cappuccinese domani, domenica 22 ottobre, sarà di scena sul campo della Polisportiva Vobarno (18.30).