La rubrica

Alessandra Iezzi si racconta - Ragazzi ESTRAorDinAri

"Lo scricciolo", campionessa italiana indoor sui 200 metri.

Alessandra Iezzi  si racconta  - Ragazzi ESTRAorDinAri
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Ragazzi ESTRAorDinAri è una nuova rubrica del Giornale di Treviglio, che racconterà per alcune settimane i talenti dell’Atletica Estrada di Treviglio. Il sodalizio sportivo trevigliese, ormai da anni,  sforna atleti a livello nazionale ed internazionale. Ma dietro ogni medaglia c'è un ragazzo o una ragazza, che in questi strani mesi - come tutti i suoi coetanei - ha visto la sua vita radicalmente cambiato. Parleremo quindi di sport, sì. Ma soprattutto di giovani e di quello che pensano: come crescono,  cosa vogliono, chi sono. Anzi: qui su PrimaTreviglio.it lo facciamo raccontare direttamente a loro. Mentre ogni settimana, sul Giornale di Treviglio, pubblicheremo anche una lunga intervista a cura di Valerio Zeccato. Si parte, dunque.  

Alessandra Iezzi: la velocista in miniatura

La prima ragazza che abbiamo incontrato è Alessandra Iezzi, una velocista fresca di titolo italiani nei 200 metri indoor.

E’ nata il 12 gennaio del 2012 a Crema, ma da sempre vive a Treviglio. Alessandra Iezzi è una delle «ragazzine terribili» cresciute nell’Atletica Estrada (passata dal 2018 alla Bracco Atletica Milano tra le Allieve) e in questo abbrivio di 2021 ha conquistato il titolo italiano indoor nei 200 mt Juniores. Papà Luigi, mamma Maddalena Ghilardi e fratello Roberto (classe 1999) calciatore in Serie C alla Pro Vercelli. Questa la famiglia Iezzi con Alessandra che dopo le scuole elementari ai «Salesiani» e le medie alla «Cameroni» di Treviglio, ora studia a Bergamo. Circa 160 centimetri di potenza, passione, amore per l’atletica. “La velocista in miniatura”, lo  "scricciolo", la “piccola freccia della Bassa”, “Ale-Jet”, ognuno la definisce come vuole, resta il fatto che, come la Bibbia insegna, tante volte è Davide ad abbattere Golia...

Alessandra Iezzi

Chi sono?

Mi chiamo Alessandra Iezzi, ho 19 anni, sono un'atleta e una studentessa. Frequento la quinta superiore all'Istituto tecnico biotecnologie sanitarie "Giulio Natta" di Bergamo. È ormai 5 anni che pratico atletica, mi sono avvicinata a questo sport grazie alle competizioni scolastiche in cui il mio allenatore mi ha notata e mi ha consigliato di provare ad allenarmi.
L'atletica per me è diventata una parte fondamentale della vita quotidiana, è la mia principale valvola di sfogo, soprattutto in questo periodo difficile che stiamo vivendo, e mi permette di essere me stessa al 100%.
Mi ritengo una persona molto determinata che riesce a focalizzarsi sui propri obiettivi e cerca di perseguirli con costanza e instancabile voglia di fare sempre meglio.
Mi auguro per il futuro di continuare a inseguire i miei sogni impegnandomi al massimo delle mie possibilità con serenità e convinzione, sono consapevole dell'impegno che ci sto mettendo e spero che questo porti a grandi risultati.

Leggi l’intervista completa sul Giornale di Treviglio in edicola oppure QUI

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