Acos Treviglio, tre punti d’oro contro il Bruzzano

Mister Cavagna: «Abbiamo vinto in modo netto ed è la conferma della crescita generale della squadra»

Acos Treviglio, tre punti d’oro contro il Bruzzano
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L’Acos Treviglio si è sbarazzato facilmente del Bruzzano (3-0 con reti di Rota nel primo tempo e di Soldati e Brughera nella ripresa) e ha messo tre punti importanti in classifica. Una bella boccata d’ossigeno per la formazione di mister Guido Cavagna.

Acos Treviglio, la soddisfazione di Cavagna

"Eravamo usciti sconfitti giustamente dal derby con la Trevigliese sul piano del risultato, ma non sul piano del gioco, contro una formazione decisamente con più qualità - la riflessione dopo il successo di mister Cavagna, trevigliese doc classe 1971, ex giocatore sia dell’Acos che della Zanconti Treviglio, di professione avvocato -. Eravamo quindi consapevoli di aver fatto una buona prestazione in crescita rispetto alle precedenti. Però il derby era anche una partita “facile” mentalmente in quanto avevamo poche pressioni vista la differenza in campo, e allo stesso tempo avevamo molte motivazioni. Prima della partita con Bruzzano avevo chiesto ai ragazzi di trasferire le stesse motivazioni, la stessa voglia e la stessa mentalità, al cospetto di una di quelle squadre contro le quali dobbiamo fare punti se vogliamo la salvezza. In un contesto quindi molto più difficile per noi, e il fatto che abbiamo vinto in modo netto è la conferma della crescita generale della squadra. Il 3-0 se vogliamo ci sta anche stretto a fronte delle occasioni da rete create, l’unica cosa che mi sento di dire alla squadra è che potevamo chiuderla prima».

Tempo di bilanci dopo le prime 9 giornate

Cavagna, al primo anno sulla panchina giallonera cittadina, tira il primo bilancio dopo le prime 9 giornate del campionato di Promozione. «Diversi giocatori sono cambiati e quelli che hanno seguito Redaelli alla Trevigliese erano importanti per l’Acos. Li abbiamo però dignitosamente sostituiti e nel tirare le somme bisogna tenere conto che c’era un nuovo allenatore, un nuovo staff e diversi nuovi giocatori. Quindi le difficoltà iniziali di amalgama e tutto il resto me li aspettavo: una squadra non si può costruire in tre settimane di preparazione e le prime giornate di campionato. La crescita c’è: siamo partiti cercando una identità diversa e, a mio avviso, pian piano la stiamo trovando. Quello che abbiamo in classifica è più o meno quello che mi aspettavo, è da questi due mesi di novembre e dicembre, prima della pausa, che mi aspetto di più dalla squadra. La conoscenza reciproca ora c’è e stiamo dando segnali positivi: mi auguro di consolidarli».

Domenica contro il Cinisello Balsamo

Domenica l’Acos va a Cinisello Balsamo contro la quinta in classifica con 5 partite vinte, 2 pareggiate e altrettante perse. La curiosità è che i milanesi hanno giocato solo due volte in casa vincendo sia con Bruzzano che con Sant’Angelo.
«Cinisello ha giocatori importanti e compete per un campionato diverso dal nostro in quanto è stato costruito per stare al vertice - conclude l’avvocato Cavagna -. Noi cerchiamo la salvezza più tranquilla possibile e quindi le forze in campo saranno sicuramente diverse. Però penso che i tempi siano maturi per fare risultato anche contro qualche big: per ora delle 4 sconfitte ne abbiamo fatte 3 contro le favorite e solo con la Settalese abbiamo preso il ko in uno scontro diretto per la salvezza. Non ci sarà Pelosi che si è infortunato con Bruzzano e starà fermo almeno una quindicina di giorni».

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