Scuola

Vincenzo Cubelli è il nuovo dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale

Raccoglie il testimone da Patrizia Graziani che dopo 10 anni di servizio lascerà Bergamo per godersi la pensione.

Vincenzo Cubelli è il nuovo dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale
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E' Vincenzo Cubelli il nuovo dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale. A lui il compito di raccogliere il testimone lasciato da Patrizia Graziani che dopo dieci anni lascia Bergamo per godersi la meritata pensione.

Vincenzo Cubelli è il nuovo dirigente

“Sono onorato e lieto di prendere servizio in qualità di Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, incarico conferitomi dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Augusta Celada.”

Inizia con queste parole il saluto del nuovo dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Bergamo, Vincenzo Cubelli che ha preso il posto di Patrizia Graziani, prossima alla pensione. Cubelli, milanese di origine e accolto anni fa dalla comunità bergamasca di cui si sente pienamente parte, considera questo suo nuovo incarico un punto di partenza e non di arrivo.

L’importanza della collaborazione

D’importanza fondamentale, per lui, è sviluppare rapporti di collaborazione con i diversi attori del territorio che rivestono un ruolo determinante nell’erogazione del servizio di istruzione. Collaborazioni plurime, ma con un obiettivo comune e preciso: accrescere sempre più quello che è “l’esercito di pace” del nostro Paese: i giovani, le lavoratrici e i lavoratori competenti, le cittadine e i cittadini attivi, le donne e gli uomini del domani.

“Se è vero, come amo dire, che l’essenza della scuola è quel fecondo rapporto tra maestro e alunno - continua il nuovo dirigente - è altrettanto innegabile che creare le condizioni per permettere che quell’incontro si realizzi nel modo migliore, innovativo e adeguato ai tempi complessi dell’oggi, richiede appunto rapporti di stretta e fruttuosa collaborazione interistituzionale.”

Costruire un futuro per i giovani

Una sfida importante e difficile per Cubelli, che, può essere vinta grazie ad un rapporto sinergico con il personale dell’ufficio, il personale ATA, i dirigenti scolastici, i docenti e con le famiglie al fine di costruire un sistema scuola che possa essere la base per un mondo ordinato in cui ogni giovane possa prendere possesso della propria personalità e realizzare il proprio progetto di vita, adempiendo anche a diritti e doveri.

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