La scuola, anche se a distanza, sta finendo. Per i più piccoli, della fascia 0-6, è finita – salvo qualche caso virtuoso – alla fine di febbraio. E’ tempo di pensare a nuovi servizi che possano aiutare i genitori ad affrontare un’estate che sarà, in ogni caso, diversa e che sia in grado di restituire ai bambini ciò che è stato loro tolto per mesi. A Treviglio il lavoro prosegue e nelle prossime settimane ci saranno le prime decisioni.
Centri ricreativi: un’estate ricca
“Sono molte le sollecitazioni che riceviamo da enti gestori e famiglie sui temi della scuola e dei centri ricreativi. E sono sollecitazioni che condividiamo – ha commentato il sindaco di Treviglio Juri Imeri – Anche per questo siamo al lavoro da tempo per farci trovare pronti, collaborando e condividendo idee e pensieri. Sui centri ricreativi attendiamo le ultime indicazioni dagli enti preposti, anche sulle risorse annunciate, ma posso confermare che l’offerta trevigliese sarà ricca di opportunità consentendo così ai nostri bambini e ai nostri ragazzi di recuperare spazi e relazioni negati in questi mesi”.
Scuola, proseguono gli incontri
“Per la scuola pubblica avremo domani un terzo incontro con i Dirigenti Scolastici dei due istituti comprensivi e con responsabili tecnici e della sicurezza – prosegue il primo cittadino – siamo partiti quando ancora mancavano linee guida assumendoci la responsabilità di anticipare i tempi per non farci trovare impreparati e continueremo su questa strada, per poter garantire a insegnanti, personale della scuola, famiglie e studenti un rientro sicuro a settembre nel rispetto di obblighi, prescrizioni e indicazioni. E nel frattempo approveremo domani un bel progetto di inclusione condiviso da Amministrazione comunale e Ygea”.