Treviglio

Premio Bonalumi e Progetto Adecco: all’Archimede di Treviglio si premiano gli studenti migliori

La cerimonia, alla presenza del sindaco Juri Imeri e della dirigente Maria Chiara Pardi si è tenuta al Tnt

Premio Bonalumi e Progetto Adecco: all’Archimede di Treviglio si premiano gli studenti migliori
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Un premio per gli studenti eccellenti dell’"Archimede" e per le classi della scuola di via Caravaggio protagoniste di "Tecnicamente", l’evento di «Adecco» dedicato alla promozione dell’operato degli studenti delle scuole superiori accanto alle aziende del territorio, che accolgono, coltivano e orientano.

Premi all'Archimede

La mattinata, tenutasi al Teatro Nuovo di piazza Garibaldi, alla presenza del sindaco di Treviglio Juri Imeri, è stata aperta dalla dirigente dell'Archimede Maria Chiara Pardi che ha avuto il privilegio di consegnare il "Premio Bonalumi", in ricordo di Marco, studente della scuola, istituito dalla famiglia, destinato agli alunni che maggiormente si sono contraddistinti nel corso dell’anno. Il riconoscimento è andato a Gian Giuseppe Pitruzzello della classe 5^D indirizzo meccanico, per gli ottimi risultati raggiunti nel quinquennio, con una media di voti sempre superiore all’8: un ragazzo punto di riferimento per la classe, sempre pronto ad aiutare e sostenere i compagni. Il premio è stato conferito anche a Tommaso Zanda, studente capace e volenteroso, anche lui con una media voti superiore all’8, sempre pronto a collaborare con i compagni e con una grande passione per meccatronica e robotica.

Progetto Tecnicamente

Successivamente si è passati alla premiazione di "Tecnicamente". L’evento di "Adecco" nasce 10 anni fa proprio con l’intento di far incontrare scuola e aziende, far dialogare e raccogliere spunti, orientare al lavoro e all’università. Il tutto vissuto in una competizione fra classi dell’ultimo anno che trova, nella giornata conclusiva, una giuria composta da aziende del territorio trevigliese a valutare il progetto che meglio risponde ai requisiti di innovazione ed originalità, fattibilità, con un occhio sempre attento agli aspetti ecosostenibili che l’applicazione del progetto dovrebbe riuscire a migliorare. Gli studenti dell’indirizzo informatico dell'Archimede hanno svolto due progetti: due gruppi formati ciascuno da studenti di 5^FT-i e 5^BT-i, hanno svolto un progetto proposto dalla "Same Deutz Fahr" e uno proposto dalla "OVV" (Officine Vittorio Villa).

"Enviro Automata"

Il team formato dagli studenti dell'Archimede Luca Casali, Mattia Perinozzi, Mykhailo Popov, Mohamed Ahmed e Giuseppe Merola, ha svolto il progetto "Enviro Automata" vincendo la competizione. Il progetto ha lo scopo di monitorare la qualità dell’aria con la misura delle polveri che si sviluppano durante la lavorazioni nel forno di officina e la temperatura in modo da automatizzare alcune operazioni come l’accensione e lo spegnimento delle ventole e l’apertura e chiusura di finestre per garantire un generale benessere del personale che lavora nel reparto vicino al forno. Il progetto si compone di una parte hardware di sensoristica e di microcontrollori che rilevano e inviano i dati raccolti, e una parte software, l’App, che elabora e gestisce i dispositivi di automatizzazione start/stop ventole e apertura/chiusura finestre.

"DigiTrack"

Il gruppo formato da Alessandro Bonetti, Benito Alessandrino, Tommaso Chiappone, Alessandro Muscolino, Simone Conca e Simone Nisi, ha svolto il progetto «DigiTrack – servizi di manutenzione tecnica» conquistando con merito il terzo posto. Il progetto degli studenti dell'Archimede ha sviluppato un App per smartphone che, collegandosi a una centralina del trattore, rileva errori di funzionamento e, conseguentemente, guida alla individuazione del problema e alla sua risoluzione risalendo, dal codice dell’errore, alle operazioni di manutenzione. Gli sviluppi futuri dell’applicazione, in smart agricolture, saranno una gestione ottimizzata della manutenzione, dell’efficentamento della flotta di trattori e di riduzioni di imprevisti con un considerevole impatto economico ed ecologico garantendo che i trattori lavorano sempre al meglio delle loro funzionalità.

Gli altri progetti

Il professor Michele La Riccia invece ha guidato un gruppo di studenti dell’Indirizzo Automazione nel "Gruppo Boehringer", azienda che si occupa della produzione di principi attivi per le società farmaceutiche, con lo scopo di progettare uno "Sdrumatore 4.0" per ridurre gli agglomerati senza rimuovere il principio attivo e migliorare la sicurezza all’interno dei posti di lavoro. Gli studenti del professor Giovanni Carlino, che si sono aggiudicati il secondo posto, hanno invece ideato per l’azienda "Euromatic" il "Progetto Dina-Mico", con lo scopo di aumentare in modo significativo la produzione di flaconi. Per quanto riguarda gli studenti della 5^D e 5^E sono stati guidati dal professor Vincenzo Sciarra in un progetto ambizioso dalla "Brembo", il "Master Clynder Project", riguardante il principio di funzionamento di un impianto frenante per la "Formula 1", con la realizzazione di una pompa freno tenendo in considerazione costi, tempo e prestazioni. Il settore dei chimici è stato infine impegnato in un "debate" sul riciclo della plastica portando argomentazioni di alto livello e di sicuro approfondimento.

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