Benessere

Per una scuola più inclusiva, a Verdello 5000 docenti in formazione sulla Comunicazione aumentativa

Un'iniziativa promossa dalla Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e il Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa della Fondazione IRCCS Cà Granda di Milano

Per una scuola più inclusiva, a Verdello 5000 docenti in formazione sulla Comunicazione aumentativa

Comunicazione aumentativa, a Verdello un corso di formazione per promuovere l’inclusione e il benessere nel mondo scolastico.

Un corso sulla Comunicazione aumentativa

La Struttura di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Verdello, diretta da Giovanni Allibrio, e il Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, diretto da Antonella Costantino, sono tra i promotori di un importante percorso formativo rivolto al mondo della scuola. Il corso, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale lombardo, ha già coinvolto quasi cinquemila tra dirigenti, docenti e educatori di ogni ordine e grado, statali e paritari che hanno partecipato alla prima giornata di corso da remoto.

“L’obiettivo della formazione a distanza – spiega Mara Marini, pedagogista ed educatrice professionale dell’equipe di Verdello – è diffondere le strategie di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) utili per favorire l’inclusione e il benessere scolastico di bambini e ragazzi con fragilità, disturbi del neurosviluppo e disabilità”.

“È motivo di grande orgoglio – sottolinea Caterina Dall’Olmo, responsabile del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Verdello – che la nostra realtà territoriale possa contribuire in modo così significativo a fare cultura e innovazione educativa in tutta la Lombardia”.

Per una scuola sempre più inclusiva

Gli incontri, che proseguiranno nei prossimi mesi, rappresentano un passo concreto verso una scuola più attenta ai bisogni comunicativi di ciascun alunno, valorizzando la partecipazione e la crescita collettiva, nell’ottica dell’inclusione, della partecipazione e del benessere collettivo.

“La partecipazione della nostra Neuropsichiatria Infantile di Verdello a un progetto formativo di questa portata è motivo di grande soddisfazione per tutta l’Azienda – ha aggiunto Pietro Tronconi, Direttore Socio Sanitario dell’Asst Bergamo Ovest – La Comunicazione Aumentativa e Alternativa rappresenta uno strumento fondamentale per costruire inclusione reale, per dare voce a chi rischierebbe di restare in silenzio. Vedere il nostro team contribuire alla crescita professionale di migliaia di docenti in tutta la Lombardia è un segno concreto della qualità e della passione con cui lavoriamo ogni giorno sul territorio. A tutta l’equipe di Verdello va il nostro plauso per l’impegno, la competenza e la capacità di fare rete con le migliori realtà regionali”.