Oscar del cinema ai Salesiani di Treviglio, cinque statuine per «I migliori anni della nostra vita»
Venerdì 23 maggio 2025 c'è stata la premiazione al concorso organizzato dall’istituto di via Zanovello

Il film "I migliori anni della nostra vita" trionfa all’ottava edizione del corso di cinema dell’istituto "Salesiani Don Bosco" di Treviglio.
Oscar del cinema ai Salesiani
Il cortometraggio, realizzato da alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado con la regia e la supervisione del professor Giorgio Linguanti, è stato premiato con ben cinque statuine durante la cerimonia degli "Oscar del cinema" che si è svolta venerdì 23 maggio 2025 presso l’aula magna "Don Elia Comini" dell'Istituto Salesiani di via Zanovello. Grazie ai cinque riconoscimenti, "I migliori anni della nostra vita" ha battuto la concorrenza degli altri quattro corti in gara, ossia "Star Wars Multiversity", "Sorridi", "Harley Quinn colpisce ancora" e "Il mistero di Mr. Gommello".
"Come ogni anno – ha dichiarato Linguanti, ideatore e coordinatore del corso di cinema – ringrazio profondamente la scuola e il nostro direttore, don Renato Previtali, per sostenere il nostro lavoro e per infonderci sempre forza e coraggio nel continuare a raccontare le nostre storie dando libero sfogo ai sogni dei nostri ragazzi. E quest’anno, questi sogni sono sfociati nella realizzazione di cinque film molto avvincenti e molto particolari, ciascuno dei quali ha una durata compresa tra 15 e 35 minuti ed è stato girato da ottobre a fine aprile con riprese a cadenza bisettimanale. L’intero progetto, che va avanti ormai da otto anni, ha finalità didattiche, educative e creative visto che, oltre a valorizzare la passione per il linguaggio audiovisivo, permette ai nostri giovani di sviluppare competenze espressive, narrative e tecniche, all’interno di un autentico lavoro di squadra".
Incetta di premi
Oltre alla statuina per il miglior cortometraggio, "I migliori anni della nostra" si è aggiudicato anche quella di miglior attore protagonista con Alessandro Nicola, quella di miglior attrice non protagonista con Kristel Tafa (in ex aequo, per la prima volta nella storia del corso, con Viola Lena di "Harley Quinn colpisce ancora", ndr) e quelle di miglior attore e miglior attrice docenti, che sono state assegnate rispettivamente al professor Luciano Lonobile e alla professoressa Federica Parmigiani, al suo secondo Oscar consecutivo.
"A parer mio – ha fatto sapere Alessandro Nicola attraverso un videomessaggio inviato da Roma, dove si trovava al momento della cerimonia – il corso di cinema è stato stupendo perché mi ha permesso di mettermi in gioco con tre film diversi durante i diversi anni della scuola media".

Tutti i premiati della serata

Il pubblico in sala

Il cast del film "I migliori anni della nostra vita"
Oscar onorario
Gli ultimi due riconoscimenti in palio sono stati conquistati da Giovanni De Sapio, premiato come miglior attore non protagonista in "Sorridi", e da Clara Colpani, scelta come miglior attrice protagonista per la sua "Harley Quinn colpisce ancora". L’Oscar onorario invece è andato a Elena Donin, per aver seguito la realizzazione di tutti i film e per aver fornito supporto nel loro montaggio sonoro.
"Sono molto felice di aver ricevuto quest’Oscar – ha affermato emozionata Clara Colpani – Il mio percorso al corso di cinema è stato un po’ travagliato, soprattutto all’inizio, perché non volevo proprio andarci. Ringrazio però il professor Linguanti che, nonostante tutto, mi ha dato questa opportunità".
Il sogno di un concorso nazionale
Un’opportunità, quella offerta da Linguanti e dai "Salesiani Don Bosco" di Treviglio, che consente agli adolescenti di approfondire le tecniche cinematografiche, mettendo contemporaneamente a nudo le proprie emozioni e i propri sentimenti.
"Un grande plauso va soprattutto agli attori – ha aggiunto il docente – I nostri ragazzi sono stati dietro a trame complesse, che in molti casi hanno generato delle situazioni abbastanza particolari. Girare un film che ha al suo interno delle scene molto complicate da affrontare, come un attacco di panico o un approccio amoroso, non è mai una passeggiata anche per attori adulti professionisti, figuriamoci per ragazzi così giovani e inesperti. Eppure, i nostri ragazzi non si sono risparmiati, e assieme a loro non si sono risparmiati neanche i docenti che hanno partecipato al progetto".
E grazie al consenso ottenuto negli anni, il progetto di Linguanti è pure destinato ad ampliarsi.
"A partire dal prossimo anno – ha chiosato il professore – ci piacerebbe che prendesse vita un 'Concorso Cinematografico Nazionale' da noi ideato. Attualmente il suo lancio è in fase di definizione, ma possiamo già anticipare che sarà rivolto a tutte le scuole salesiane d’Italia, il cui obiettivo sarà quello di promuovere la cultura cinematografica a livello più ampio".