La curiosità

Niente chiacchiere a mensa: la decisione della preside per limitare i contagi

La preside ha scritto una mail ai genitori per sollecitare i bambini a mangiare senza parlare.

Niente chiacchiere a mensa: la decisione della preside per limitare i contagi
Pubblicato:
Aggiornato:

Niente chiacchiere durante la mensa scolastica, per limitare i contagi. E' questa la decisione dell'Istituto comprensivo "Falcone e Borsellino" di Castano Primo, in provincia di Milano, per limitare il diffondersi del virus e scongiurare il ritorno in DAD.

Qui le regole: cosa succede se c'è un alunno positivo in classe?

I contagi aumentano, la scuola: "Niente chiacchiere a mensa"

A raccontare la decisione della preside è PrimaMilanoOvest.it. "In questo particolare momento di emergenza sanitaria, essendo il pranzo il momento più delicato, chiediamo ai genitori di supportare la scuola affinché la mensa diventi il più possibile luogo sicuro di consumazione del pasto, sollecitando i bambini a limitare, se non abolire, le chiacchiere, in modo da poter continuare a garantire questo servizio" ha spiegato  martedì 11 gennaio la dirigente scolastica Maria Merola in una lettera indirizzata ai genitori della scuola.

"Intento formativo e di senso civico"

Ha spiegato la preside:

"Al momento del pranzo, le mascherine vengono tolte, quindi è un momento davvero delicato a causa della pandemia in corso; così abbiamo pensato di avanzare una richiesta di collaborazione alle famiglie perché ci sostenessero in un momento di difficoltà. L’istanza va nella direzione di cercare di ridurre i contagi durante il pranzo, quindi per tutelare i nostri alunni. Inoltre abbiamo pensato che fosse giusto che quest’attenzione venisse da due fonti educative diverse che però viaggiano sullo stesso binario: la scuola e la famiglia. Abbiamo pensato fosse giusto avere la stessa linea per un comportamento preventivo, anche alla luce delle disposizioni ministeriali. Magari qualcuno lo può aver inteso in maniera differente, ma il nostro intento era formativo e di senso civico".

Seguici sui nostri canali