Caravaggio

La scuola di Masano cambia pelle e punta sulla natura per favorire nuove iscrizioni

Il calo demografico è un problema e le rappresentanti di classe hanno forrmulato proposte per valorizzare la risorsa ambientale

La scuola di Masano cambia pelle e punta sulla natura per favorire nuove iscrizioni
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La scuola elementare di Masano cambia pelle per diventare sempre più attrattiva e punta sul contatto con la natura, forte dell’ambiente rurale in cui è inserita. A farsi promotrici di questo nuovo corso sono cinque rappresentanti di classe: Sabrina Ferrario, Lara Mazza, Federica Recanati, Valeria Recanati e Pamela Melli che, preso atto che la frazione, come tutt’Italia, vive un inverno demografico, si è messa in campo per far crescere la popolazione scolastica.

Una serata per progettare il futuro della scuola

"Un mesetto fa abbiamo organizzato un incontro con gli insegnanti per discutere su cosa si può fare per favorire le iscrizioni perché le nascite sono quasi pari a zero - hanno spiegato Ferrario e Mazza - Oggi ci sono 90 alunni, una media di 15 per classe, il minimo, che però ha il vantaggio della migliore gestione e di un maggior spazio a disposizione. Il trasporto scolastico da Caravaggio e da Vidalengo c’è e costa poco. Qualche anno fa poi l’edificio è stato completamente riqualificato e la scuola è diventata antisismica, a basso consumo energetico e multicomfort: comfort acustico, visivo, termico. Tuttavia per attirare bambini da fuori la scuola deve distinguersi in qualche modo, offrire qualcosa in più e e così abbiamo pensato ad alcune proposte che abbiamo presentato ai maestri. In seguito ne abbiamo parlato anche con la dirigente scolastica Francesca Polidori e al primo cittadino Claudio Bolandrini. Quindi abbiamo organizzato un incontro lo scorso 4 dicembre all’oratorio, a cui oltre a loro hanno preso parte la responsabile dei tre plessi dell’Istituto complessivo Stefania Convertini, il responsabile del nostro plesso Filippo Salvaggio, il presidente del comitato di frazione Giuseppe Zerbini e alcuni membri, il parroco don Giansante Fusar Imperatore, e tanti genitori".

Insomma una serata che ha coinvolto autorità e famiglie, dove si è parlato del futuro della scuola della frazione, un centro vitale.

Le proposte per favorire le iscrizioni

"Abbiamo lanciato alcune proposte che rientrano in un’impronta green, tutte accolte con favore", hanno continuato le rappresentanti di classe, veri vulcani di idee. Ecco le future novità di seguito.

Lezioni all’aria aperta

"Vogliamo realizzare un’aula all’aperto nel giardino sul retro, dove poter fare lezione. Bastano una ventina di metri quadrati, un gazebo o una tettoia con una pavimentazione adeguata, con banchi e sedie".

Orto didattico e allevamento di animali da cortile

"Un’altra idea è quella di allestire un orto didattico nell’area dove già sussiste il boschetto didattico, e tenere qualche animale da cortile: galline o conigli per esempio. Tutto questo coinvolgendo i nonni. In un paese piccolo come il nostro la comunità è unita e c’è la possibilità di farlo".

Uscite a piedi sul territorio

"C’è poi il territorio circostante con la verde campagna e le sue ricchezze. Abbiamo proposto uscite a piedi in visita ai fontanili Vascapine e Brancaleone ma anche all’agriturismo 'Cascina Reina' e a Caravaggio, per frequentare la biblioteca e partecipare al progetto 'Camminando s’impara' che fanno alla 'Merisi', attraverso il quale si conosce la storia della città visitando i suoi monumenti, i luoghi e gli scorci più significativi. Il sindaco ha messo a disposizione un pulmino".

Pet Therapy

"La scuola propone ogni anno progetti nuovi, per esempio quelli di inglese, musica e teatro che sono stati presentati negli ultimi anni. Quest’anno abbiamo pensato alla pet therapy, che è già stata portata alla 'Merisi' per i bambini disabili. Noi vorremmo proporla a tutti. I costi sono elevati e allora interverremo anche noi genitori: il 4 gennaio ci sarà una bella tombolata per raccogliere fondi".

Palestra in oratorio

"A scuola non c’è la palestra e quindi abbiamo chiesto al parroco di poter usare uno spazio all’oratorio: i ragazzi già usano i nuovi campetti esterni. Lui ci ha messo a disposizione una sala interna al piano superiore, che ha il pavimento di parquet, per fare attività motoria d’inverno, quando fuori fa freddo. Già la utilizzano gli anziani per fare ginnastica dolce: sarà sistemata in modo che sia anche a misura di bambino".

Pre scuola

"Lo proponiamo per l’anno prossimo, con un minimo di cinque bambini, uno per classe. Per il post scuola per ora non c’è richiesta ma se ci fosse potremmo pensare anche a quello".

Per chi fosse interessato a conoscere questa bella realtà, il 18 gennaio, dalle 10 a mezzogiorno, c’è l’open day.

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