Il Comune fa scuola (davvero): con Giraskuola oltre 2.600 iscritti e una rivoluzione del risparmio scolastico
Treviglio all’avanguardia, famiglie più unite e meno sprechi.

Treviglio all’avanguardia, famiglie più unite e meno sprechi.
Giraskuola, la piattaforma che unisce le famiglie
Un portale semplice, ma con un impatto profondo. Giraskuola.it, promosso e sostenuto con convinzione dal Comune di Treviglio, ha superato i 2.600 iscritti in soli tre anni, diventando un punto di riferimento per famiglie, studenti e insegnanti. L’iniziativa, che consente lo scambio gratuito di libri, zaini, astucci e altro materiale scolastico, nasce con un obiettivo chiaro: contrastare il caro libri, sostenere il diritto allo studio e ridurre gli sprechi.
“Il progetto Giraskuola, sostenuto dal Comune di Treviglio – afferma il vicesindaco e assessore all'Istruzione Pinuccia Prandina – è un servizio di interscambio tra famiglie per agevolare l’accesso allo studio e promuovere la sostenibilità ambientale: riutilizzare i testi scolastici significa ridurre la domanda di nuovi materiali e quindi l’impatto ambientale”.
I numeri di un successo silenzioso
In un periodo in cui le spese scolastiche mettono a dura prova il bilancio familiare, Giraskuola dimostra che la solidarietà locale può fare la differenza. I numeri parlano chiaro: oltre 2.600 utenti registrati Risparmi fino al 50% sui costi per figlio, fino a 15.000 euro risparmiati ogni 50 famiglie coinvolte. Un servizio gratuito, senza burocrazia né costi di intermediazione, attivo tutto l’anno. Ogni estate, in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico, la piattaforma si anima con centinaia di annunci. Genitori e studenti si incontrano, virtualmente o di persona, per scambiarsi materiale scolastico in modo diretto, semplice e trasparente.
Una rete concreta, non solo digitale
Giraskuola non è solo una piattaforma online: è una rete di fiducia, collaborazione e buone pratiche, sostenuta da un’amministrazione che ha scelto di investire sul futuro, senza proclami ma con azioni tangibili. Il Comune di Treviglio, infatti, ha saputo interpretare i bisogni delle famiglie, costruendo un servizio che unisce tecnologia, solidarietà e sostenibilità. Il successo di Giraskuola è un esempio virtuoso di come un’Amministrazione pubblica possa rendere semplice ciò che sembra complicato, trasformando un’idea in una buona pratica replicabile.
“In tempi difficili, Treviglio ha scelto di esserci – conclude il vicesindaco Prandina – Non con grandi parole, ma con un gesto concreto che oggi permette a centinaia di famiglie di risparmiare, rispettare l’ambiente e sentirsi parte di una rete”.