Scuola

Il Comitato Genitori di Lurano chiude dopo trent’anni

L'ultimo direttivo: "Orgogliose di aver portato avanti diverse iniziative per i ragazzi di Lurano"

Il Comitato Genitori di Lurano chiude dopo trent’anni

L’“Associazione Comitato Genitori” di Lurano chiude i battenti dopo oltre trent’anni di attività.

L’annuncio è arrivato dal suo direttivo lo scorso 29 ottobre attraverso una nota ufficiale, in cui le cause della chiusura sono state individuate nelle “onerose incombenze burocratiche richieste dalla nuova normativa sul non profit” e nella “mancanza di genitori che si vogliano assumere un impegno formale”.

L’ultimo direttivo

Fondato agli inizi degli anni Novanta da alcune famiglie desiderose di impegnarsi a sostegno delle attività dei tre plessi scolastici locali, con il passare del tempo il Comitato fu trasformato in associazione, la cui prima presidenza fu affidata a Maurilio Brogni. Nel 2014 poi, il testimone venne raccolto da Valeria Bugini, che è rimasta in carica assieme alla vicepresidente Elena Bogni e alla segretaria Maria Azzurra Calleri fino ai giorni scorsi, quando le tre si sono congedate via social.

“In più di 10 anni di attività – si legge nel messaggio di Bugini, Bogni e Calleri – siamo orgogliose di aver portato avanti diverse iniziative per i ragazzi di Lurano, finanziando richieste della scuola, proponendo progetti a tutti e tre i plessi, e organizzando attività extrascolastiche di formazione per ragazzi e genitori”.

Le iniziative dell’ultimo decennio

Tra le tante iniziative promosse sotto la guida di Bugini, il Comitato ha ricordato anche le lezioni di minibasket con il “Ciserano Basket”, le diverse edizioni di “English Camp”, le cicloescursioni al castello di Pagazzano e al Museo Archeologico delle Grandi Opere, le visite al Parco Boschi e Fontanili, l’organizzazione dell’evento “Sportinsieme” e la partecipazione alla campagna “Puliamo il mondo” di Legambiente.

“Tutto questo – ha proseguito il direttivo – è stato possibile grazie alla collaborazione positiva che siamo riusciti ad avere sia con le Amministrazioni comunali che si sono succedute, sia con le insegnanti dei vari plessi che hanno sempre accolto con entusiasmo le nostre proposte considerandole un arricchimento per i bambini e per i ragazzi”.

Una speranza per il futuro

Proprio a questi ultimi il Comitato ha garantito il prosieguo delle iniziative nonostante la sua chiusura.

“Il gruppo di genitori che si sta facendo carico dell’organizzazione delle varie attività c’è ed è già super operativo – hanno assicurato Bugini, Bogni e Calleri – Grazie a chi continuerà il coordinamento dei genitori: il miglior insegnamento che possiamo dare ai nostri ragazzi è l’esempio, con la speranza che tra qualche anno saranno loro a dare vita, tempo ed energie alla nostra comunità”.