Gli alunni della Bicetti sul palco con "Una valle piena di stelle"
In occasione della Giornata della Memoria gli alunni di quinta hanno portato in scena uno splendido spettacolo.
Anche quest'anno le quinte della scuola primaria Battisti di Treviglio hanno voluto dare un segnale ai bambini più piccoli delle altre classi e ai genitori con lo spettacolo “Una valle piena di stelle", ideato sotto la guida delle insegnanti.
Una valle piena di stelle
La Giornata della Memoria ha da sempre attirato l'attenzione nelle scuole raccogliendo molte iniziative che hanno coinvolto bambini, ragazzi e giovani, proprio perché nei luoghi per eccellenza della formazione si possa affermare “mai più” e soprattutto affinché si educhi a conoscere per migliorare la vita e per non dimenticare la storia.
Non si tratta di una semplice rappresentazione teatrale ma anche di musica, poesia e storia narrata con il corpo, la voce, l’immagine.
In una fase in cui negazionismo, intolleranza e discriminazione sembrano far capolino nella vita della società (e mai avremmo potuto pensare che avrebbero trovato ancora spazio certe espressioni esplicite in un Paese civile come il nostro), occorre essere riconoscenti a quegli insegnanti che affiancano l’istruzione storica all’educazione civile e
che sanno passare il testimone dell’etica umana ai nostri bambini e bambine.
Per tutti i bambini sono stati preparati segnalibri con un pensiero di Anna Frank : “Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo...”; in aggiunta alla celebre riflessione è presente anche un QR, cioè un codice a risposta veloce, una “magia” tecnologica che l’insegnante Antonella Monzio
Compagnoni ha saputo introdurre in classe con un’intuizione innovativa. Il codice, inquadrato dalla fotocamera di uno smartphone, consente di riascoltare i brani musicali dello spettacolo rappresentato dai bambini di quinta.
Le musiche della memoria
La famosa Blowin’in the wind di Bob Dylan con le sue domande disperse nel vento, Gam gam canzone che riprende i versetti del Salmo 23 e presentata in stile klemzer, la splendida Smile, without a reason why musicata da Piovani e la commovente colonna sonora di Schindler’s List firmata da John Towner Williams; inni alla speranza,
affinché, come ha detto un grande rivoluzionario si sia “sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo”.