E’ stato inaugurato oggi, giovedì 9 ottobre 2025, a Calcinate il nuovo ospedale di Comunità per accogliere i pazienti meno gravi e rafforzare il legame con il territorio.
Inaugurato l’Ospedale di comunità
Una cerimonia ufficiale, quella che si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi, alla presenza del direttore generale dell’Asst Bergamo Est Marco Passaretta, della sindaca di Calcinate Lorena Boni e con la presenza dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. Alla presenza delle autorità – molti gli amministratori del territorio presenti all’inaugurazione – si è tenuta la cerimonia del taglio del nastro e il tour nei locali della struttura situata in piazza Ospedale.
L’ospedale di comunità è pensato come punto di incontro tra il presidio ospedaliero e il territorio, dove i pazienti subacuti, quelli quindi che si trovano non in gravi condizioni, si possono presentare direttamente ottenendo, se necessario, anche un ricovero. Fondamentale, per l’ospedale di Comunità, sarà l’aspetto assistenziale, libero dall’approccio prettamente farmacologico riservato ai pazienti acuti. I pazienti verranno, quindi, presi in carico con una valutazione della loro situazione clinica e verrà proposta una terapia in linea con i loro bisogni.
“I pazienti potranno essere indirizzati all’ospedale di Comunità anche all’accesso al Pronto soccorso – ha spiegato il dg Passaretta – Questo comporterà un duplice beneficio: da una parte il paziente subacuto verrà indirizzato a una terapia non aggressiva, dall’altra il Pronto soccorso potrà alleggerirsi e concentrarsi sui pazienti acuti”.
Al servizio del paziente
Passaretta ha poi rivendicato l’impegno nato anni fa in seguito all’emergenza Covid, che ha permesso di scegliere Calcinate come luogo ideale per l’apertura dell’ospedale di Comunità.
“Abbiamo un ospedale con una storia di 200 anni che è sempre stato al servizio del territorio – ha detto – e che ora potrà esserlo ancor di più”.
Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Bertolaso che ha parlato di Calcinate come “l’esempio di quello che Regione Lombardia vuole”, il concretizzarsi del “fare preso e fare bene”.
“Questa è la sanità che vogliamo, quella che funziona e il ringraziamento va innanzitutto agli operatori che si spendono ogni giorno”.
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Cos’è l’Ospedale di Comunità
L’Ospedale di Comunità è una struttura sociosanitaria di ricovero a gestione prevalentemente infermieristica che afferisce alla rete di offerta dell’Assistenza territoriale, e svolge funzione intermedia tra il domicilio e le unità di ricovero per acuti, con la finalità di prevenire ricoveri impropri e di facilitare dimissioni più protette per pazienti cronici e/o fragili che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica. L’obiettivo è la stabilizzazione del paziente proveniente da unità operativa ospedaliera, il recupero funzionale e insegnamento di procedure di auto-assistenza complesse, compreso l’addestramento del caregiver e in caso di non autosufficienti, l’avvio del ricovero in attesa di trovare una collocazione stabile.
Come si accede
L’accesso dei pazienti può avvenire sia dal territorio che dall’ospedale. Le segnalazioni possono essere fatte dal medico di medicina generale, dal medico di continuità, assistenziale, dal medico di pronto soccorso, dal medico specialista ambulatoriale, dai reparti di degenza. È destinata a pazienti adulti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica e per degenze di durata prestabilita medio/breve. Pazienti fragili, affetti da patologie croniche, da multimorbilità e pazienti che necessitano di assistenza nella somministrazione di farmaci o gestione di presidi e dispositivi.