Turismo dentale: i vantaggi e le insidie per i pazienti illustrati dal dottor Piacentini
Scegliere di curare i denti all’estero è una scelta non sempre sbagliata, ma quando si cede a campagne di marketing aggressive il rischio di insuccesso aumenta

Ogni anno, migliaia di italiani fanno le valigie per un viaggio particolare: non una vacanza, ma un appuntamento dal dentista. Secondo i dati più recenti, diversi paesi stranieri attirano circa 200.000 pazienti italiani con la promessa di cure odontoiatriche a prezzi contenuti (troppo), spesso abbinate a pacchetti “tutto incluso” con volo e soggiorno compresi nel prezzo.
Ma il turismo dentale, tanto allettante in apparenza, è davvero la scelta giusta, o nasconde insidie che possono trasformare un risparmio iniziale in un prosieguo caratterizzato da una peggiore qualità di vita? Ne parliamo con il dottor Paolo Piacentini, odontoiatra di lunga esperienza, che dai suoi studi di Romano di Lombardia e Cividate (Bergamo) mette in guardia dalle decisioni azzardate: «La scelta del turismo dentale dovrebbe essere attentamente ponderata - afferma -. Il rischio di perdere la propria salute orale è, infatti, altissimo».
Un risparmio apparente
A prima vista, il turismo dentale sembra un affare. »I costi all’estero sono inferiori perché le cliniche affrontano spese minori per personale, materiali e tasse», spiega il dottor Piacentini. In altre nazioni il costo della vita è più basso, gli stipendi dei professionisti sono ridotti e i sistemi fiscali meno gravosi. «Comprensibile che, soprattutto per trattamenti complessi come protesi o impianti multipli, la tentazione del turismo dentale sia forte». Ma il prezzo basso ha un lato oscuro: «Purtroppo, stiamo parlando di paesi dove i pazienti sono meno tutelati che in Italia: andando laggiù, sicuramente si verrà curati, ma non si saprà mai in che modo. La qualità dei materiali, la formazione del personale, gli standard igienici: tutto è un’incognita».
Secondo dati diffusi durante il 23° Congresso Nazionale Sldp di Rimini, su qualità delle terapie in parodontologia e implantologia, oltre un terzo dei pazienti che si rivolgono al turismo dentale deve affrontare interventi correttivi entro 3-6 mesi dal trattamento, a causa di complicanze come infezioni, impianti falliti o protesi mal eseguite. «C’è tutta una letteratura intorno agli insuccessi determinati da lavori eseguiti frettolosamente all’estero, denti sani estratti senza motivo o ricorso a materiali di scarsa qualità che provocano rigetti», racconta il dottore.
I rischi nascosti
Il problema più grande del turismo dentale è la mancanza di continuità. «Le cure odontoiatriche non finiscono con l’intervento», spiega Piacentini. «Un impianto o una protesi richiedono controlli periodici, manutenzione e, in caso di complicanze, interventi rapidi. Se il dentista, però, si trova a 1.000 chilometri di distanza, gestire un’urgenza per lui diventa impossibile». Che succede in questi sfortunati casi? «Che il paziente si ritrova solo a casa propria, con un problema difficile da risolvere perché nessun professionista vuole prendersi la responsabilità di correggere un lavoro del quale non conosce modalità di esecuzione, materiali utilizzati, ecc.», aggiunge in dentista.
L’alternativa vicino casa
Ma allora, come proteggere il proprio sorriso restando in Italia, senza spendere una fortuna? La risposta, secondo Piacentini, è cercare il professionista giusto vicino casa. «Non è vero che in Italia le cure odontoiatriche siano inaccessibili. Con un dentista attento e responsabile, puoi ottenere qualità elevata a un prezzo ragionevole, con il vantaggio di un rapporto di fiducia e di una presenza costante».
Lo Studio Dentistico Piacentini, fondato nel 1980 dal padre Francesco e oggi guidato da Paolo, è un esempio di questa filosofia. «Da oltre 40 anni, offriamo trattamenti all’avanguardia, come l’implantologia in sedazione cosciente, con materiali certificati e protocolli rigorosi. E se c’è un problema, siamo qui, a due passi dai nostri pazienti, pronti a intervenire ponendo in atto gli opportuni correttivi».
«Scegliere un dentista locale - conclude il dottor Piacentini - significa avere garanzie medico-legali, continuità di cura e la possibilità di intervenire subito in caso di necessità».
Qualità contro convenienza
Il dottor Piacentini non nega che all’estero esistano cliniche di eccellenza, ma mette in guardia: «Senza una conoscenza diretta, ci si affida al caso o a campagne pubblicitarie aggressive che puntano solo sul prezzo. Vale la pena rischiare la salute per risparmiare qualche centinaio di euro? Un trattamento mal eseguito può costare molto di più, in termini di denaro e sofferenza, rispetto a una cura fatta bene da un professionista vicino casa».
Per una prima visita senza impegno, gli ambulatori del dottor Piacentini sono a Romano di Lombardia in via Schivardi 54 (tel. 0363.910196) e Cividate, in via Sentieri 9 (tel. 0363.323651)