Trading online: consigli e strategie per iniziare a investire nonostante il rischio inflazione

Sulla scia delle buone trimestrali rilasciate dalle società quotate negli Stati Uniti, gli indici azionari continuano a mantenere un'intonazione positiva, facendo dimenticare, almeno per il momento, i timori di spinte inflazionistiche che avrebbero serie ripercussioni sull'attuale politica monetaria. Il pericolo era quello di strozzare la ripresa economica ancora in stato embrionale, ma anche dal Fomc sono arrivate notizie distensive: secondo gli analisti, infatti, sebbene sia evidente un aumento dei prezzi di quasi tutte le materie prime, restano ancora stabili i livelli medi salariali, pertanto la reflazione dovrebbe essere un fenomeno transitorio.
Tuttavia, nonostante un mood improntato all'ottimismo, molti investitori mantengono un atteggiamento più pacato, poiché dopo periodi di forte persistenza al rialzo dei mercati, una correzione secondaria potrebbe essere fisiologica.
Come iniziare a fare trading online
Evitare i mercati, per il timore di un ritracciamento solo perché le borse hanno registrato importante rialzo, non è una soluzione al problema. Potrebbe risultare proficuo, invece, avere un approccio dinamico come quello del trading, così da speculare anche sulle oscillazioni di prezzo che gli strumenti finanziari alternano su scansioni temporali più brevi.
Tuttavia, per implementare questo tipo di operatività, bisogna prima acquisire un background che faciliti l'inserimento in questo mondo, senza assumere troppi rischi. Infatti per capire come si inizia a fare trading è fondamentale partire dalle fondamenta e selezionare degli strumenti che il trader dovrà utilizzare per sviluppare le proprie skills.
L'operatività smart con i broker over the counter
Prendere in considerazione l'apertura di un conto presso un intermediario con accesso ai mercati over the counter potrebbe essere un buon punto di partenza. Anche se ci si interfaccia con asset classes sintetiche, infatti, i vantaggi per un neofita non vanno sottovalutati. In particolare, i broker che offrono tale servizio, permettono di negoziare i CFD: contratti swap che replicano l'andamento del prezzo di un sottostante senza detenerlo direttamente.
Ciò permette di operare, con costi contenuti, sulla replica di quasi tutti gli asset disponibili a livello globale: la maggior parte dei boker, ad esempio, ha a catalogo il forex, il mercato OTC delle valute e i CFD su indici, azioni, materie prime, etf e criptovalute. Inoltre rispetto ad un future, permette di comprare e vendere anche frazioni di contratto, altro aspetto favorevole a chi dispone di capitali modesti.
Primo deposito: i vantaggi del broker CFD
Il versamento iniziale per l'apertura di un deposito presso un broker OTC è solitamente molto contenuto e non è previsto il caricamento di spese per il mantenimento. Senza tralasciare il fatto che, se l'intermediario è anche market maker, anche le commissioni di negoziazione sono nulle, sostituite da uno spread bid ask del sottostante negoziato.
A Tutto ciò si aggiunge la piattaforma di trading, con tutte le funzionalità per eseguire analisi e gestire le posizioni con semplici gesti. E per chi vuole esercitarsi prima di utilizzare fondi reali o testare semplicemente strategie, sono disponibili le versioni DEMO, uguali ai TOL reali ma con capitale virtuale.
Short selling e leva finanziaria
Per riuscire a tradare anche su movimenti ribassisti e su time frames veloci, i broker permettono di sfruttare lo short selling e la leva finanziaria: la vendita allo scoperto genera un ritorno quando un determinato asset si deprezza rispetto al livello di ingresso; l'operatività al margine invece aumenta l'importo disponibile per ogni trade.
Per sfruttare questa opzione il trader può quindi aumentare la size di una negoziazione, per operare su un movimento non troppo esteso, oppure può utilizzare l'incremento della disponibilità per diversificare su più sottostanti; in quest'ultimo caso, si possono implementare strategie a spread, abbassando il grado di rischio del proprio portafoglio. Naturalmente, l'aspetto fondamentale è che questi strumenti, indipendentemente dal come, vanno utilizzati sempre con disciplina, possibilmente con stop loss o tecniche di hedging per difendere la posizione.