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Impianto dentale con gengiva infiammata e/o dolorante: come prevenire la perimplantite

I consigli del dentista per salvare e mantenere in efficienza gli impianti dentali

Impianto dentale con gengiva infiammata e/o dolorante: come prevenire la perimplantite
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Impianto dentale dolorante, protesi odontoiatriche, perimplantiti e mucositi perimplantari: ne parliamo in questo articolo. Anche le protesi odontoiatriche, infatti, hanno bisogno di cure e di controlli periodici per poter durare a lungo nel tempo. La gengiva gonfia, rossa e sanguinante intorno all'impianto dentale può essere la conseguenza di uno stato infiammatorio più o meno esteso ai tessuti  adiacenti. Le mucositi perimplantari e le perimplantiti possono compromettere il successo dell'impianto. Per questo è necessario prestare tutte le attenzioni del caso per raggiungere la guarigione.

Impianto dentale con gengiva infiammata e/o dolorante: mucositi perimplantari e perimplantiti

 Come noto, il cavo orale è suscettibile all'azione dei batteri e può essere caratterizzato da condizioni infiammatorie di vario grado. Ciò vale anche nel caso in cui uno o più denti naturali siano stati sostituiti dagli impianti. La mucosite perimplantare insorge quando i tessuti molli che circondano l'impianto risultano infiammati. Lo stato patologico può evolvere, nel tempo, in una più profonda infezione che colpisce anche i tessuti duri (perimplantite). Questo potrebbe causare la riduzione dell'osso che sostiene la radice artificiale in titanio. La conseguenza ultima della patologia è la perdita dell'impianto. Alla luce di questo, è fondamentale recarsi dal dentista quando si nota un'infiammazione dei tessuti molli intorno all'impianto stesso.

 Le cause di un impianto con gengiva infiammata e/o dentale dolorante

 Gli stati infiammatori possono essere dovuti a un trauma occlusale o a un'infezione batterica. Nei carichi immediati, se non è stata correttamente bilanciata l’occlusione e/o non viene istruito il paziente a una dieta con alimenti non troppo duri, può verificarsi un sovraccarico che interferisce nell’osteointegrazione dell’impianto causandone la perdita. Nella maggior parte dei casi, però, la patologia è dovuta alla proliferazione batterica e, dunque, alla scarsa o non corretta  igiene orale da parte del paziente. Questo fattore è tanto più incidente nei soggetti con predisposizione genetica alla parodontite, malattia che quando colpisce un impianto viene chiamata perimplantite.

Il dottor Paoloantonio Cavellini, Medico Chirurgo Odontoiatra, dal 1992 ad oggi dirige gli Studi Dentistici “Vito e Nadia Mezzena”, centri di odontoiatria avanzata, con diverse sedi sul territorio.Dopo una lunga formazione in Parodontologia, Implantologia e Protesi dentaria portata a termine con i maggiori esperti internazionali, dal 2008 frequenta corsi di aggiornamento di “Advancing Dentistry” presso il Kois Center di Seattle USA, centro di eccellenza mondiale in riabilitazioni dento-facciali, fisse ed implanto-protesiche.Presso lo stesso centro nel 2012 ottiene il titolo di “Graduate” e di “Prosthodontist Recognised Specialist” e nel 2015 quello di “Mentor” ed è membro del “Kois Center Alumni”. Nella pratica professionale si dedica a riabilitazioni implantari e dento-protesiche.

La prevenzione quotidiana e professionale delle perimplantiti

 Le perimplantiti sono difficili da curare e l'esito della terapia rimane incerto. Di fronte a questo dato diventa chiaro che la prevenzione ha un'importanza cruciale per la sopravvivenza dell'impianto. Il paziente deve occuparsi dell'igiene quotidiana e deve sottoporsi a controlli periodici.  L'igiene domiciliare accurata prima di dormire è fondamentale perché durante il sonno si abbassa il livello della saliva che contiene le difese immunitarie a protezione del cavo orale dai batteri.

Le fasi per prendersi cura dell'impianto

1 - Pulizia con filo interdentale ogni giorno prima di dormire e dopo aver terminato di alimentarsi. Esiste un filo interdentale apposito per gli impianti che permette di raggiungere lo spazio al di sotto della corona artificiale e di rimuovere i residui di cibo e la placca.

2 - Pulizia con spazzolino prima di dormire e appena svegli. È importante farsi consigliare lo spazzolino più idoneo alla propria manualità e anatomia dal dentista di fiducia.

3 - Infine, la prevenzione professionale include tutte quelle soluzioni che abbattono il rischio di riassorbimento osseo e di infezione.

Terapie per la cura delle perimplantiti e delle mucositi perimplantari

 Il trattamento delle infezioni ai tessuti che circondano l'impianto deve essere preceduto da una diagnosi per stabilirne le cause. L'obiettivo è sempre quello di eliminare i batteri. Le terapie includono l'uso di farmaci e antinfiammatori, nonché procedure chirurgiche. Qualora l'osso sia deteriorato, è necessario provvedere alla sua rigenerazione corretta. Allo stesso tempo, se il problema insorge per un errore nel posizionamento dell'impianto, l'unica soluzione resta l'estrazione del perno.

Impianto con gengiva infiammata e/o dentale dolorante, a chi rivolgersi

In caso di problematiche legate agli impianti dentali è bene rivolgersi a uno studio odontoiatrico che possa vantare lunghi anni di esperienza nel settore. Con un pronto intervento si eviteranno degenerazioni delle infiammazioni che potrebbero mettere a rischio il lavoro del dentista.

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