5 consigli per intraprendere un nuovo percorso lavorativo
Reinventarsi una nuova carriera è sempre più comune al giorno d’oggi, per fattori legati sia al panorama socio-economico che a un cambiamento nel modo di pensare il lavoro. Da un lato, sempre meno persone possono godere della sicurezza di un contratto a tempo indeterminato. Dall’altro, l’idea di lavorare per tutta la vita nello stesso ruolo e presso la stessa azienda ha via via perso fascino per molti. Ecco allora cinque consigli per chi stia pensando di intraprendere un nuovo percorso lavorativo.
1. Definire interessi e priorità
Ottenere un aumento di stipendio è solo una delle possibili ragioni dietro al desiderio di intraprendere una nuova carriera. Per alcuni, la priorità potrebbe essere quella di lavorare a distanza e di avere una maggiore flessibilità nella gestione delle proprie giornate. Altri invece sognano di seguire le proprie passioni e di dedicarsi a un mestiere che li faccia sentire bene con se stessi e realizzati, oppure che abbia un impatto positivo e renda il mondo un posto migliore. I motivi sono quindi vari: il primo passo quando si decide di cambiare carriera è quindi stilare la lista delle proprie priorità, per indirizzare poi i propri sforzi nella giusta direzione.
2. Riflettere sulle proprie abilità e competenze
Nello scegliere un percorso lavorativo differente è bene riflettere sulle abilità e competenze che si possiedono, che si tratti di caratteristiche personali innate o di capacità ottenute tramite esperienze precedenti.
In primo luogo bisogna pensare alle competenze pratiche, come conoscenze di software specifici, esperienza nel servizio ai clienti, oppure capacità di vendita o marketing. Altrettanto importanti sono le soft skill che si possiedono, come capacità di lavorare in gruppo, ottime abilità comunicative, o problem solving. Si avrà così più chiarezza su ciò che si può offrire a un eventuale datore di lavoro per una carriera futura.
3. Formarsi per una nuova carriera
Una volta che si sono definite le proprie competenze attuali è il momento di pensare ad acquisirne di nuove, che possano avvicinare alla professione desiderata. Consultando gli annunci di lavoro rilevanti si può notare quali sono le conoscenze necessarie, e muoversi di conseguenza per acquisirle tramite corsi di specializzazione.
In altri casi ci si può dedicare a percorsi formativi specifici, come quello per diventare programmatore da autodidatta con il supporto del bootcamp intensivo di aulab, che prepara per la professione di web developer senza bisogno di una laurea, anche partendo da zero.
4. Dedicarsi al networking
Conoscere le persone giuste e poter dimostrare le proprie esperienze precedenti e una buona etica lavorativa è importante per ottenere un nuovo impiego, soprattutto in un settore differente. Per questo è bene chiedere a precedenti datori di lavoro una lettera di raccomandazione da mostrare a recruiter e responsabili delle risorse umane.
Un altro modo per fare networking è partecipare a fiere di settore e parlare con chi già lavora nel campo, chiedendo consigli o semplicemente presentandosi. Da non dimenticare, inoltre, le potenzialità di social media e del tradizionale passaparola: si aumentano così le possibilità di raggiungere con la propria candidatura le persone giuste.
5. Fare un budget
Infine, è fondamentale pianificare con cura le proprie finanze in vista di un cambiamento nella propria carriera. Ciò può voler dire mettere da parte un fondo di emergenza per coprire le spese del periodi di transizione, ma anche definire un budget massimo da investire in corsi di formazione ed eventi per networking. Nel caso in cui si scelga una carriera meno pagata, almeno per i primi anni, è poi fondamentale rivedere le proprie spese fisse e il proprio stile di vita, per adattarlo alle nuove circostanze in cui ci si trova.
Seguendo questi consigli la transizione verso una nuova carriera potrà avvenire senza stress e portare davvero ai cambiamenti positivi desiderati.