Volantini al mercato, 200 euro di multa alle candidate della Sinistra per Gori
Le due candiate Clara Galbiati e Carla Rossi di Lombardia progressista annunciano ricorsi. "Violata libertà di espressione".
Multate perché "non autorizzate" a volantinare sul mercato a Treviglio. Ma le due candiate Clara Galbiati e Carla Rossi di Lombardia progressista, lista che sostiene Giorgio Gori, se la prendono con il Comune e urlano alla censura.
La denuncia su Facebook
I fatti sono di sabato scorso ma è stato ieri che sulla pagina ufficiale della lista è comparsa la denuncia. "Lo scorso sabato Clara Galbiati e Carla Rossi, nostre candidate alle elezioni regionali , appena iniziato un volantinaggio di propaganda elettorale nei pressi dell’area mercato di Treviglio, Comune amministrato da una Giunta leghista, sono state fermate dai vigili e multate" raccontano gli attivisti di Lombardia progressista. La sanzione elevata ammonterebbe a circa 200 euro.
"Fatto molto grave"
Le due candidate sostengono, citando alcune sentenze, che se il volantinaggio non prevede occupazione di suolo pubblico, allora dovrebbe essere libero in quanto esercizio della libertà di espressione. "Scopriamo che con la Lega è persino vietato volantinare" hanno continuato. "Si tratta di un fatto molto grave, in quanto lede la libertà di espressione e compromette il diritto dei cittadini a essere informati. Per una distribuzione di materiale che non comporti occupazione di suolo pubblico con banchetti o gazebo, non serve alcuna autorizzazione, come è noto e come conferma anche una circolare della Prefettura di Bergamo".
Ricorso in arrivo
"Quindi davvero non possiamo accettare che il volantinaggio delle due candidate sia stato subito interrotto e proibito dalla polizia locale, con l’aggravante di una multa pecuniaria. Sulla vicenda andremo a fondo, procedendo a un ricorso nelle sedi opportune". Non è finita qui, insomma.