Violenza sulle donne, insediato il tavolo regionale permanente

Obiettivo potenziare i centri antiviolenza e le case rifugio.

Violenza sulle donne, insediato il tavolo regionale permanente
Pubblicato:

Violenza sulle donne, il tavolo regionale punta a garantire e potenziare i servizi dei centri antiviolenza e delle case rifugio delle 27 reti territoriali antiviolenza.

Violenza sulle donne, attenzione continua

Si è insediato sabato il tavolo regionale permanente per il contrasto alla violenza sulle donne. Si tratta di un tavolo quadriennale, con all’ordine del giorno le politiche di prevenzione e contrasto alla violenza maschile contro le donne in Lombardia, l’aggiornamento delle iniziative in corso e l’impostazione del piano quadriennale regionale per le politiche di parità ed il contrasto alla violenza per gli anni dal 2020 al 2023. L’obiettivo è garantire e potenziare i servizi dei centri antiviolenza e delle case rifugio delle 27 reti territoriali antiviolenza. In termini di risorse, invece, per gli anni 2020-2021 ci sono a disposizione 4 milioni e 500mila euro, di cui un milione e 400mila euro dalla Regione.

I progetti del 2019

Arma principale contro la violenza è la parità di genere: quindi pari opportunità fra uomini e donne e contrasto agli stereotipi. Per l’iniziatica “Progettare la Parità” sono disponibili 300mila euro e sono pervenuti 46 progetti ora in fase di valutazione, pronti a partire il 15 ottobre. Inoltre è in fase di pubblicazione l’avviso per la formazione nelle università lombarde su tematiche relative alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne con 100mila euro disponibili. Prevista infine la formazione di operatori e professionisti che entrano in contatto con le vittime di violenza di genere.

Reinserimento sociale e lavorativo delle vittime

“Vogliamo consolidare le reti territoriali antiviolenza già esistenti sul territorio lombardo – ha spiegato l’assessore regionale Silvia Piani - rafforzare le politiche di prevenzione e contrasto, focalizzando l’attenzione su alcune specifiche tematiche come il reinserimento sociale e lavorativo delle vittime e la violenza assistita. Quello della violenza di genere è un tema delicato a cui tengo particolarmente. A settembre proporrò la costituzione di sottogruppi tematici che affronteranno argomenti specifici. Vogliamo continuare a operare per aumentare il livello di consapevolezza nella pubblica opinione sulle cause e le conseguenze della violenza maschile sulle donne”.

Migliorare la gestione delle Reti

“Nostro ulteriore obiettivo – ha concluso Silvia Piani – è quello di rafforzare la governance delle Reti con trasparenza ed efficacia, valutando attentamente gli interventi, anche monitorando il fenomeno attraverso il sistema ‘ORA’, l’Osservatorio Regionale Antiviolenza”.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali