Cologno al Serio

Verde pubblico, dopo il censimento via a potature e abbattimenti (di alberi morti o malati)

Il progetto è basato sul protocollo "Areté", che valuta i rischi associati alle piante presenti in aree pubbliche

Verde pubblico, dopo il censimento via a potature e abbattimenti (di alberi morti o malati)
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Concluso il censimento di tutti gli alberi di Cologno al Serio, che ora sono tutti muniti di "etichetta". Ora si passa alla potatura e all’abbattimento di quelli malati (e pericolosi) o morti.
I tecnici sono già al lavoro.

Progetto di gestione del verde pubblico

"Il Comune ha avviato un importante progetto di gestione del verde pubblico, affidato a professionisti agronomi, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire la salute del nostro patrimonio arboreo - fa sapere l’Amministrazione sul sito internet istituzionale - Sono stati censiti 621 alberi presenti in diverse aree del paese, tra cui il fossato medievale, il Parco di via Firenze, il Parco di via De Gasperi, il filare arboreo lungo via De Gasperi e l’area verde del cimitero. Ogni albero è stato identificato con l’ArboTag, un sistema di etichettatura innovativo e sostenibile che assicura un monitoraggio a lungo termine senza danneggiare la corteccia".

Il protocollo "Areté"

Il progetto è basato sul protocollo "Areté", che valuta i rischi associati agli alberi presenti in aree pubbliche, in modo da prevenire rischi legati a rami o alberi instabili, garantire il benessere a lungo termine degli alberi attraverso potature mirate e interventi su quelli compromessi, per evitare la diffusione di malattie come il cancro colorato del platano.

"Gli alberi sono stati sottoposti a una procedura di triage per individuare priorità e interventi necessari - si spiega - Questo ha permesso di classificare gli esemplari secondo il livello di rischio e programmare azioni mirate: 421 potature per rimuovere rami secchi e migliorare la stabilità; l’abbattimento di 29 alberi potenzialmente pericolosi; 95 analisi con strumenti avanzati (dendrodensimetri, tomografie e pulling test) per verificare lo stato interno e strutturale di alcuni esemplari".

Sono già in fase di pianificazione anche interventi di ripiantumazione da parte di agronomi specializzati, che garantiranno la scelta di specie adatte all’ambiente urbano e alle caratteristiche del territorio.

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