Pontirolo Nuovo

Uniti per Pontirolo: dall'accordo saltato con la Lega alla sostituzione di Breviario, le accuse di un ex membro del gruppo

Un attacco dall'interno alla vigilia del voto scuote "Uniti per Pontirolo", ma la candidata Bertocchi smentisce: "Nulla di vero, siamo coesi".

Uniti per Pontirolo: dall'accordo saltato con la Lega alla sostituzione di Breviario, le accuse di un ex membro del gruppo
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"Uniti per Pontirolo", è davvero oro quel che luccica? Il gruppo si presenta unito e compatto secondo quanto dichiarato dalla candidata sindaco Erika Bertocchi (in foto), ma voci dall’interno parlano di una spaccatura dopo "l’uscita di scena" di Gigliola Breviario che, pare, sarebbe dovuta al suo avvicinamento alla Lega, non gradito ai "piani alti" della lista.

L'attacco dall'interno: "Gruppo diviso e poco trasparente"

La fonte, rimasta anonima per ovvi motivi, ha dato supporto al gruppo per anni e se n’è allontanata solo recentemente, dopo l’inizio della campagna elettorale ormai giunta alle sue ultime battute. Secondo quanto la stessa riferisce, se a uno sguardo esterno la compagine in lizza per le elezioni sembra compatta e unita attorno alla figura di Erika Bertocchi, al suo interno aleggiano invece dissapori e contrasti per la linea intrapresa e solo tacitamente recepita dai membri del gruppo.
La prima domanda che mi pongo è: siamo davvero così uniti? Me lo chiedo perché non rilevo una vera coesione interna – ha esordito – Ma soprattutto non rilevo l’unità per Pontirolo: penso per esempio ai rapporti con la Lega nella figura di Priscilla Onofrio, costituitisi e consolidatisi negli ultimi cinque anni e culminati qualche mese fa in un possibile accordo, tanto discusso, che avrebbe potuto fare il bene del paese e che, invece, saltando ha rialzato muri divisori e privato la comunità di un’opportunità importante. Da quanto emerso nelle serate della campagna elettorale, poi, sembra chiaro che il cambio al vertice e la chiusura di alleanze sarebbe arrivato dall’ex sindaco Pierangelo Bertocchi, la cui presenza è emersa ancora con forza nella serata di presentazione della lista del 16 maggio scorso e durante il confronto di sabato 1 giugno.
Oltre a questo, la fonte fa notare, nell'intervista rilasciata alla nostra testata e pubblicata integralmente sul Giornale di Treviglio in edicola domani, 7 giugno 2024, come il sindaco uscente Gigliola Breviario si sia chiusa nel silenzio, facendo pensare che in realtà non ci sia stato alcun passaggio di testimone volontario. Non solo: al centro delle critiche anche alcune scelte relative alla gestione della campagna elettorale.

La replica dei due Bertocchi

A replicare alle dure accuse sono stati, in prima battuta, i diretti interessati: "Mi limito a dire che non c’è nulla di vero, smentisco ogni cosa e posso anche già immaginare da chi provengano simili parole" ha dichiarato laconicamente l’ex sindaco Pierangelo Bertocchi, cui ha fatto eco la candidata sindaco Erika Bertocchi.
Quella offerta da questa persona è una ricostruzione assolutamente falsa e pretestuosa, non a caso rilasciata a due giorni dal voto. Mi confronterò con il mio gruppo, ma credo di poter parlare a nome della lista se dico che la mia candidatura è emersa spontaneamente dopo mesi di lavoro all’interno del gruppo. La stessa sindaco Breviario aveva detto che se ci fosse stato un altro candidato si sarebbe fatta da parte, ci abbiamo ragionato insieme e ho accettato.
Leggi le dichiarazioni e l'articolo completo sul Giornale di Treviglio in edicola domani.

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