Unione Popolare in piazza a Treviglio: "Il Comune fa ostruzionismo contro di noi"
I militanti protestano contro l'Amministrazione comunale. Il sindaco: "Stesse regole per tutti, cercano solo visibilità".
Doveva essere un momento di «disobbedienze civile». Poi c’è stato un confronto con la Polizia locale e così il presidio organizzato in piazza Manara alle 15 di oggi, mercoledì 4 gennaio 2023, dalla lista «Unione Popolare» e da «Rifondazione Comunista», ha alla fine ottenuto l’autorizzazione.
Unione Popolare
Un’iniziativa che nei giorni precedenti era stata annunciata da parole al vetriolo da parte degli esponenti della sinistra radicale. Secondo questi ultimi, infatti, sussistevano "gravi impedimenti relativi all’esercizio democratico delle prossime elezioni regionali determinati dalle decisioni dell'Amministrazione comunale di Treviglio". Il motivo? Il Comune farebbe ostruzionismo nei confronti di Unione Popolare, proprio nei giorni in cui è prevista la raccolta delle firme per presentare la lista alle Regionali del 12 e 13 febbraio. Mercoledì i militanti erano pronti a un atto di disobbedienza civile per denunciare pubblicamente la situazione e nel contempo raccogliere le firme dei cittadini. Ed era stata annunciata la presenza di Valli Morlotti, segretaria assieme a Fabio Cochis del circolo di Rifondazione Comunista di Treviglio e candidata alle prossime elezioni regionali, e di Fabrizio Baggi, segretario di Rifondazione Comunista Lombardia. Entrambi hanno però dato forfait (la prima per motivi di salute, il secondo per impegni improvvisi).
Il sindaco: "Le regole valgono per tutti"
A fare da portavoce per Unione Popolare sono stati quindi lo stesso Cochis e Osvaldo Colombo, del Comitato Politico Nazionale di Rifondazione. "Verso di noi c’è sempre ostruzionismo - hanno spiegato - Per ottenere l’autorizzazione dei banchetti di raccolta firme ci fanno attendere almeno 15 giorni. Dopo l’annuncio dell’iniziativa di oggi, abbiamo smosso le acque e quindi saremo saremo ancora in piazza Manara domani, giovedì, e venerdì, mentre sabato saremo in piazza del Mercato". Interpellato sulla questione, il sindaco Juri Imeri ha tagliato corto: «Ci sono regole che valgono per tutti e nessuno ha mai fatto polemica. Viene quasi il dubbio sia strumentale per avere un po’ di visibilità».