Un anno di Polizia locale: incassi in linea con il 2018
Il comandante Tovo tira le somme: nelle casse vailatesi 41mila euro di multe
La Polizia locale di Vailate ha fornito i dati dell’attività svolta durante la scorsa annata. Nel rapporto annuale spiccano le mancate revisioni. Gli introiti sono in linea con il 2018.
Rapporto annuale
E’ stata rilasciata la relazione sull’attività della Polizia locale relativa all’anno 2019. Un documento in cui il responsabile del servizio, il comandante Fausto Tovo, ricostruisce le statistiche e le multe emesse comunale traendo spunto per programmare gli interventi e i settori da potenziare nei dodici mesi a venire.
Sanzioni e incassi
Nell’ambito dell’attività di contrasto alle violazioni delle norme del Codice della Strada sono state effettuate 525 sanzioni, di cui 379 preavvisi di violazioni e 146 verbali per un importo accertato che supera i 41mila euro. Si registrano 43 sanzioni per mancata revisione dei veicoli, 40 multe per mancanza di cinture di sicurezza, 4 per uso del telefonino. Sono inoltre stati rimossi 15 veicoli ed effettuati 15 fra sequestri e fermi amministrativi. Nel corso dell’attività di Polizia amministrativa e contro il degrado urbano sono stati effettuate due sanzioni amministrative, tre ordinanze di ingiunzione e 210 accertamenti anagrafici. Per quanto riguarda l’accertamento dei veicoli privi della prescritta revisione, nel resoconto viene ricordato l’apporto positivo del progetto varchi, che ha permesso di raddoppiare il numero di sanzioni.
Amministrazione soddisfatta
Un anno intenso quello appena trascorso per i vigili, confermato dai numeri del bilancio. La relazione ha soddisfatto l’Amministrazione comunale, nonostante la lieve flessione rispetto al 2018, quando le sanzioni avevano generato introiti per circa 45mila euro.
"L'Amministrazione è soddisfatta dei risultati raggiunti – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Roberto Sessini – Questo grazie ad una buona programmazione del controllo del territorio da parte del Comandante Tovo Fausto, se pur avendo difficoltà a reperire personale da impiegare nei servizi d'istituto".