Tutto tace tra le liste, chi farà il primo passo?

Mancano poco più di due mesi all'appuntamento con le urne per gli elettori di Mozzanica, ma tutto tace tra le liste presenti attualmente in Consiglio comunale. Chi si candiderà l'8 e il 9 giugno a guidare il paese per i prossimi cinque anni resta un rebus, a oggi, e nemmeno l'ultimo Consiglio comunale della scorsa settimana ha dato indicazioni sulle intenzioni di maggioranza e opposizioni.

Tutto tace tra le liste, chi si candiderà a Mozzanica?

L’appuntamento con le urne di sabato 8 e domenica 9 giugno, con gli elettori mozzanichesi chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e a rinnovare il Consiglio comunale è distante poco più di due mesi, ormai. Ma tra le liste attualmente presenti in Consiglio - il gruppo di maggioranza "Insieme Oggi Mozzanica" e le opposizioni "Mozzanica a mille" e "PER Mozzanica" - nulla al momento sembra emergere in chiave campagna elettorale. L’impressione, un po’ come nel gioco degli scacchi, è quella che i contendenti (in questo caso anche più di due) stiano "meditando", in attesa di chi farà la prima mossa, uscendo allo scoperto, per poi agire di conseguenza. Ma il tempo stringe, perché un mese prima del voto le liste dovranno depositare ufficialmente i nomi dei candidati, sindaco e consiglieri comunali, e il programma elettorale per il mandato amministrativo 2024/2029.

Restano aperti diversi interrogativi

Ad oggi restano tanti interrogativi: il primo cittadino Bruno Tassi correrà per un secondo mandato? La lista civica di maggioranza proseguirà l’esperienza politico-amministrativa? E le opposizioni? Proseguiranno? Divise o insieme? Qualche altra lista sta lavorando, sottotraccia, per scendere in campo? Ad oggi tutto tace, almeno in via ufficiale, mentre in altri Comuni del territorio già si conoscono almeno i nomi dei candidati sindaci. A dare qualche risposta a questi interrogativi non è servito il rapido Consiglio comunale straordinario che si è svolto martedì scorso nella sala di via Stretta. Sei punti all’ordine del giorno (oltre l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti) che sono filati via lisci: la maggioranza consiliare ha ratificato tre variazioni di urgenza al Bilancio di previsione adottate tra fine gennaio e metà marzo in Giunta, con i consiglieri di opposizione - Giovanni Baita, Gianbattista Ceresoli (Mozzanica a mille) e Simone Piana (PER Mozzanica) - che si sono astenuti, così come sulla variazione di Bilancio portata in Aula della maggioranza solo per adeguamenti nei capitoli di spesa di "normale amministrazione" come li ha descritti il primo cittadino. Voto unanime dei gruppi consiliari, invece, è arrivato sia per l’approvazione del nuovo Regolamento della biblioteca (vedi box a lato) che per le modifiche allo Statuto dell’azienda speciale consortile "Risorsa sociale Gera d’Adda".

Qualcosa si muoverà in attesa del Consuntivo?

Terminata la seduta sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza si sono fermati in Aula con il segretario comunale, come di consueto, mentre all’esterno tra i consiglieri di opposizione, rimasti una decina di minuti a chiacchierare prima dei saluti, nessuno ha toccato l’argomento elezioni comunali. L’impressione è che già dalle prossime settimane qualcosa si potrebbe muovere visto che il mandato amministrativo volge al termine e, da qui alle elezioni di giugno, il Consiglio si riunirà almeno ancora una volta per l’approvazione del Bilancio consuntivo 2023 (entro la fine del mese di aprile) e per quella data è molto probabile che anche a Mozzanica, come negli altri Comuni al voto, la campagna elettorale sarà già entrata nel vivo.

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