"Tutti sapevano della decisione del sindaco, Moro? Ci dissociamo completamente"
L'Amministrazione comunale di Romano, al centro di una crisi di maggioranza, ha fatto chiarezza sull'interpellanza e le dimissioni dell'ex capogruppo di Fratelli d'Italia.

L'Amministrazione comunale di Romano, al centro di una crisi di maggioranza, ha fatto chiarezza sull'interpellanza e le dimissioni dell'ex capogruppo di Fratelli d'Italia.
Residenze, unanimità per il rilascio
In merito all’interrogazione presentata dal consigliere capo gruppo di Fratelli d’Italia , Danio Moro durante il Consiglio Comunale di martedì, i capigruppo della maggioranza – Lega, Forza Italia, Lista Civica Gafforelli Sindaco e Lista Civica La Città nelle Tue Mani e il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia. – intendono fare chiarezza.
"Per quanto riguarda il progetto che prevede il coinvolgimento dei richiedenti asilo ospitati presso l’Hotel La Rocca di Romano di Lombardia in attività socialmente utili per la comunità, si precisa che tutti i capigruppo della maggioranza sono stati informati.- hanno scritto in un comunicato stampa i capigruppo, tra cui evidentemente non c’è Danio Moro -In merito al rilascio delle carte d’identità ai richiedenti asilo, si ribadisce che si tratta di un atto amministrativo dovuto, previsto dalla normativa vigente e quindi non soggetto a discrezionalità da parte dell’Amministrazione Comunale".
Moro ha agito da solo
Il Comune di Romano di Lombardia si è limitato ad applicare la legge, senza alcuna possibilità di esprimere un orientamento politico sulla questione».Sul punto gli assessori e i consiglieri di Fratelli d’Italia di Romano hanno aggiunto.
"Ci dissociamo completamente dall’azione del consigliere Moro, ritenendola una scelta personale che non rispecchia né la posizione del nostro partito né quella della maggioranza".
Atto dovuto per Legge
Sul tema è intervenuto anche il sindaco Gianfranco Gafforelli, che ha dichiarato.
"Mi dispiace che per una questione che rappresenta un dovere istituzionale, ovvero il rispetto della legge, si sia arrivati alle dimissioni del consigliere Moro. Voglio inoltre ribadire che la Giunta non deve approvare nulla riguardo al rilascio delle carte d’identità: si tratta di una decisione imposta dalla normativa attualmente vigente. Il rispetto della legge è stato fondamentale anche per tutelare il responsabile dell’ufficio anagrafe, che in caso contrario avrebbe potuto incorrere in un procedimento penale. Inoltre, desidero sottolineare che sia la Giunta che tutti i capigruppo della maggioranza sono stati informati sia del progetto relativo ai richiedenti asilo sia dell’obbligo normativo relativo al rilascio delle carte d’identità. Colgo l’occasione per ringraziare il consigliere Moro per il lavoro svolto in questi mesi e per la stima che mi ha sempre dimostrato".
Siiii che lo sapevano tutti....ceeeeerto! una bella bugia a fin di bene: con tante €€€€€€€