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Tasse, bilancio e Dup passano in Consiglio, ma le minoranze sono tutte assenti

L'ultima seduta ha visto approvati diversi atti fondamentali dell'ente alla sola presenza della maggiornaza

Tasse, bilancio e Dup passano in Consiglio, ma le minoranze sono tutte assenti
In un Consiglio comunale in cui sono state approvate tra le altre cose le aliquote delle tasse, il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione (Dup) del Comune di Morengo, è stata presente in aula solo la maggioranza.

Una seduta importante eppure quasi deserta

Una seduta mesta, che non ha potuto godere del confronto tra le parti quella di sabato scorso, cominciata alle 12.15. Ben 11 i punti all’ordine del giorno. In primis è stata portata in approvazione la relazione sul modello gestionale misto pubblico-privato per la gestione integrata dei rifiuti, un atto propedeutico alla conduzione dei rapporti con “G.Eco” che sta passando in numerosi Comuni del territorio. Più interessanti per la cittadinanza – nonostante i soli due spettatori tra il pubblico – sono state invece le definizioni delle aliquote Imu e Irpef, rimaste invariate rispetto allo scorso anno, e le variazioni al Bilancio di previsione del prossimo triennio, successivamente approvato come settimo argomento all’odg.
“Un risultato importante” ha sottolineato il sindaco Amilcare Signorelli, ribadendo come dal 2023 l’ente sia riuscito ad evitare la gestione provvisoria di inizio anno approvando il previsionale per tempo e, anzi, con un buon anticipo rispetto alla fine dell’anno. Propedeutica al Bilancio è stata anche la nota di aggiornamento al Dup, contenente le linee d’intervento e i futuri investimenti programmati dalla maggioranza per un ammontare di diversi milioni di euro nel prossimo triennio”.
A chiudere la seduta, durata quasi un’ora e mezza nonostante l’assenza di tutti e tre i consiglieri di minoranza, sono state le approvazioni del nuovo statuto dell’associazione “Pianura da scoprire”, la revisione delle partecipazioni societarie comunali e le linee d’indirizzo per l’affidamento in concessione del servizio di refezione scolastica e pasti a domicilio, oltre al regolamento per la celebrazione di matrimoni e unioni civili presente solo la maggioranza.