Tangenziale Verdello, ci sono buone notizie
Esclusa dalla Via, il Comune ha guadagnato qualche mese di tempo.
Buone notizie sul fronte della viabilità per i verdellesi e per tutti i bergamaschi che da tempi che ormai possono definirsi immemori attendono la realizzazione della tangenziale di Verdello.
Progetto escluso dalla VIA
"La notizia è positiva - ha detto il sindaco Fabio Mossali - il progetto ha finalmente ottenuto l'esclusione dalla Valutazione di impatto ambientale, procedura che sarebbe durata almeno un anno. Contando che i finanziamenti messi da Regione Lombardia andranno a scadere nel 2021, termine ultimo entro cui appaltare i lavori , un'eventuale procedura di VIA avrebbe complicato e non di poco il progetto. Appena ricevuta la notizia, abbiamo chiesto una riunione tecnico politica alla Regione e alla Provincia per arrivare il prima possibile alla firma della convenzione. E' finito il tempo delle parole, dobbiamo passare ai fatti, insieme".
Tangenziale Verdello, la corsa contro il tempo
Per il nuovo studio del traffico non solo il comune avrebbe dovuto trovare tra le pieghe del bilancio altri 30mila euro per pagare il professionista, ma i tempi si sarebbero notevolmente allungati, con il rischio di far «scadere» il finanziamento di Regione, che prevede che tutte le opere finanziate con il «Patto per la Lombardia» siano appaltate entro il 2021. Il nuovo codice degli appalti approvato alla fine del 2018 infatti prevede che per le opere pubbliche realizzate con un contributo regionale si debba necessariamente fare riferimento alle tabelle del preziario regionale, con costi più alti rispetto a quelli finora applicati. Una legge che ha fatto lievitare il costo della tangenziale di Verdello dagli 11 milioni di euro previsti a una cifra che varierà tra i 13,7 e i 15 milioni di euro. Il sindaco Mossali aveva messo le mani avanti fin da subito, sostenendo che il Comune, che per la realizzazione dell’opera ha già stanziato 1,2 milioni di euro, non avesse più fondi a disposizione. Per contro l’assessore Terzi aveva sottolineato che Regione Lombardia aveva già messo a disposizione ben 9,8 milioni di euro e che «E’ necessario che tutti gli enti in campo facciano la loro parte». La soluzione al problema ora sembra essere quella di utilizzare i fondi a disposizione per realizzare almeno una parte del progetto, dalla rotonda sulla ex statale 42 fino a via Adua.