Superstrada Treviglio-Bergamo, interrogazione in Regione
Il consigliere Niccolò Carretta chiede la riconvocazione della conferenza dei servizi per coinvolgere il territorio.
Superstrada Treviglio-Bergamo, il centrosinistra fa quadrato: Il consigliere regionale Niccolò Carretta incontra il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi e interroga la Regione sul riavvio del progetto.
Superstrada Treviglio-Bergamo
È bastato un articolo di giornale per attivare Carretta (gruppo Lombardi Civici Europeisti), il quale, dopo aver incontrato Rossi, ha presentato un’interrogazione con risposta scritta all’assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e alla Mobilità Sostenibile sul riavvio del progetto riguardante la superstrada Treviglio-Bergamo. Il tema in questione, dopo essere stato accantonato proprio dall’assessorato, che lo aveva ritenuto non una priorità, è stato riproposto sul tavolo dopo l’incontro con i funzionari del CdA di Autostrade Bergamasche S.p.a.
"L'assessore ha cambiato idea?"
“Vorremmo sapere quali siano stati i fattori che hanno fatto cambiare idea all’assessore Claudia Terzi che prima sembrava non aver dato importanza al progetto della superstrada Treviglio-Bergamo", ha detto Carretta. Il quale spera che venga attivato urgentemente un dialogo tramite la riconvocazione della Conferenza dei Servizi per coinvolgere il territorio e i cittadini con l’obiettivo di capire l’effettiva utilità dell’opera alla luce dei flussi di traffico aggiornati anche a seguito del finanziamento della variante di Verdello, per conoscere quale sia la portata della riduzione di consumo di suolo della progettazione e quali siano le azioni poste per la tutela paesaggistica.
"Potenziare le ferrovie"
La Provincia, in assenza di iniziative volte al dialogo con il territorio da parte della Regione, ha da tempo protocollato un documento di sintesi presso Regione Lombardia al quale però non è stata data nessuna risposta. “Ascolto del territorio, tutela paesaggistica e riduzione del consumo di suolo devono essere al centro dell’operato della Regione, a partire dalla necessita di dati aggiornati sui flussi di traffico. Ribadiamo come il potenziamento del servizio ferroviario debba avere in ogni caso la priorità rispetto alla superstrada, come sollecitato da numerose realtà del territorio”, concludono il consigliere Carretta e il Presidente Rossi.