Treviglio

Sui comitati di quartiere ancora tutto tace: l’ira dell’opposizione in Aula

A due anni dall’approvazione del regolamento non è stato ancora avviato l’iter per la loro costituzione

Sui comitati di quartiere ancora tutto tace: l’ira dell’opposizione in Aula
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Come ogni estate da ormai due anni a questa parte, i Comitati di Quartiere fanno discutere in Consiglio comunale a Treviglio.

Comitati di quartiere

Nella seduta di martedì 30 luglio 2024, infatti, la capogruppo dell’opposizione Matilde Tura ha infatti presentato un’interrogazione per chiedere a che punto sia la costituzione dei "mini parlamentini" a due anni dall’approvazione del (contestato) regolamento e a un anno da un’analoga interrogazione presentata sempre da Tura.

"Chiediamo di sapere quali sono le intenzioni dell’assessore alla Partecipazione riguardo ai Comitati di Quartiere, visto che quanto era stato annunciato non è stato ancora messo in atto o se ha cambiato idea in merito", è scritto nel documento protocollato dalla minoranza.

Il regolamento contestato

Una vicenda che, come detto, si sta trascinando dal dicembre 2021. Ovvero da quando venne approvata una mozione dei capigruppo di maggioranza impegnava il sindaco e la Giunta e redigere un nuovo Regolamento dei Comitati di Quartiere. Una serie di norme su cui nei mesi successivi avevano lavorato maggioranza e opposizione, in collaborazione con i membri dei vari comitati, per dare vita al regolamento portato poi all’attenzione del Consiglio nel giugno del 2022. Durante il quale scoppiò però un "giallo". Il testo presentato era diverso da quello che era stato concordato durante gli incontri guidati dall’assessore alla Partecipazione Valentina Tugnoli. In particolare, maggioranza e opposizione si scontrarono sull’introduzione del quorum per poter validare le elezioni dei direttivi (500 persone) e sulle norme che, rispetto a quanto condiviso dal gruppo di lavoro, sarebbero state cambiate nella versione finale portata all’ordine del giorno. Vista la situazione di stallo che sostanzialmente permane da allora, Matilde Tura è tornata alla carica per capire che ne è stato dei Comitati di Quartiere. L’assessore Tugnoli ha annunciato che nelle prossime settimane la Giunta avvierà dei «Tour nei quartieri» per capire quali sono le necessitò di ognuno di essi a metà del percorso amministrativo.

"Al termine di questi incontri ripartirà l’iter di costituzione dei comitati di quartiere - ha precisato Tugnoli - Se ci saranno cittadini che vorranno candidarsi verranno quindi organizzate le elezioni in apposite 'Giornate di partecipazione'".

Le proteste della minoranza

Parole che hanno irritato non poco la capogruppo di opposizione.

"Un anno fa ho presentato la stessa interrogazione e lei aveva promesso che entro il dicembre 2023 sarebbero stato costituiti i comitati di quartieri - ha replicato Matilde Tura - A oggi è un impegno non mantenuto. Ci ha letto una pagina con enunciazioni di principio e affermazioni generiche, anche condivisibili, ma molto generiche. E’ una risposta che mi lascia perplessa, perché un altro anno è passato senza che si sia fatto nulla. Noi riteniamo gravissimo che ancora non abbia fatto quanto aveva promesso. Delle due l’una: o a lei e all’Amministrazione i Comitati non interessano e sarebbe corretto dirlo chiaramente oppure lei non è in gradi di dare seguito a un regolamento che la maggioranza le ha consegnato e che è palesemente inapplicabile con il quorum delle 500 persone".

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