Stadio, tangenziale e servizi le minoranze attaccano: "Tutto è stato deciso ancora da noi"

I gruppi consiliari di centrosinistra hanno criticato le linee programmatiche dell’Amministrazione comunale di Romano.

Linee programmatiche

La scorsa settimana la nuova amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Gafforelli ha presentato in Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato che corrispondono alla prospettiva di intervento, di rinnovamento e di cambiamento sulla città per il prossimo quinquennio. Sul versante delle opere pubbliche quanto è emerso in modo preponderante fa riferimento a progetti e a lavori che la giunta Gafforelli si trova già tra le mani: opere già progettate e finanziate. Si parla del ring, del teleriscaldamento, della riqualificazione del Centro di Raccolta Rasica,  dell’illuminazione della Rocca e della riqualificazione della stazione che sono bagaglio dell’amministrazione precedente guidata da Sebastian Nicoli (eccezion fatta per la stazione che è in carico a RFI).

Nessun nuovo progetto

Linee programmatiche che sono state criticate dai gruppi di minoranza della lista civica Paola Suardi sindaca e del Partito Democratico.

"È un prezioso tesoro che permette ai nuovi amministratori di potersi concentrare e lavorare su nuovi progetti. - ha detto Paola Suardi, capogruppo della lista civica - Progetti che non trovano concretezza nel documento redatto, eccezion fatta per un Centro Diurno Integrato su cui esprimiamo il nostro favore e una non ben identificata “area feste”. Per altri progetti che invece già erano sul piatto sebbene non ancora in fase di piena eseguibilità come gli altri, la risposta della nuova amministrazione sulle modalità di intervento avanza qualche perplessità. Il riferimento qui è per i quasi 400 mila euro di contributo a fondo perduto di Regione Lombardia per la riqualificazione energetica della Piscina Comunale, già nelle casse comunali, che sembra non verrà impiegato e che quindi dovrà essere restituito".

Scuole

Le strutture educative comunali sono state oggetto di critica da parte dei gruppi di minoranza.

"L’utilizzo degli 850 mila per lo spazio 0-3 anni, non sembrano essere ora negli obiettivi da perseguire. - ha detto Ludovica Paloschi, capogruppo del Partito Democratico - Il Ministero ce li ha assegnati a giugno perché, nonostante il nido nuovo, occorrono spazi comunali per i più piccoli come per esempio una sezione Primavera al Munari che ad oggi manca. Quei soldi sono già del Comune ma in Consiglio, non abbiamo avuto alcuna garanzia che verranno usati: l’auspicio è che non si perda questa già avviata occasione. Anche perché, sempre in Consiglio, abbiamo appreso che ci si è fatti scappare anche l’opportunità di presentare il progetto per la mensa scolastica della Scuola Stadio, nonostante fosse già pronto. Il Bando del PNRR scadeva nei primi giorni di settembre ma è sembrato che nessun amministratore ne fosse a conoscenza".

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