Spirano ha un nuovo baby Consiglio comunale. A guidarlo sarà Manuel Leoni
Si è insediato da pochi giorni ma il baby Consiglio comunale ha già tre importanti progetti in programma. Solidarietà, volontariato e integrazione sono le parole chiave che guideranno i ragazzi in questa nuova avventura del Ccr.
Si è insediato lunedì sera il nuovo Consiglio comunale dei ragazzi, detto «Ccr». Già da tre anni infatti la comunità spiranese può contare su una doppia generazione di amministratori comunali e su ben due sindaci.
A lezione di educazione civica
«Si tratta di un progetto che è nato grazie alla sinergica collaborazione tra il Comune e le scuole medie di Spirano, attraverso il dirigente scolastico Pietro Gamba e la docente referente Giuliana Monzio Compagnoni - ha spiegato Maria Cadeo, referente del progetto Ccr per il Comune di Spirano tramite la cooperativa “Fili Intrecciati” - Nella prima parte dell’anno scolastico i ragazzi sono stati introdotti all'educazione civica e nell'elaborazione di un programma elettorale fino alle elezioni».
Il nuovo baby Consiglio
A vincere le elezioni è stata la lista «La scuola siamo noi», capitanata dal neosindaco Manuel Leoni. Proprio lunedì sera in sala consiliare alla presenza del più adulto Consiglio comunale, dei docenti e dei genitori, è stato assegnato l’incarico di Giunta con tanto di giuramento del sindaco. Una squadra affiatata, che vede Michele Nespoli vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Renat Zanoli, assessore alla Cultura, Sara Carminati assessore ai Servizi Sociali, Gabriel Billeci assessore allo Sport, Grandi eventi e Tempo Libero e Sara Spreafico come segretaria. Il ruolo di consigliere è poi toccato a Rebecca Moretti, Pamela Defendi, Rebecca Ravizza, Samuele Manduzio, Gurjit Singh e Margherita Fornari.
I progetti
Tre sono i progetti già in programma. «Il primo riguarda la merenda solidale, che consiste nella vendita di merende a scuola il cui ricavato sarà destinato alle attività di volontariato che i ragazzi faranno con gli anziani della Casa di riposo di Spirano - ha proseguito Cadeo - L’idea viene dal desiderio dei ragazzi di essere cittadini attivi e attenti agli altri e fa parte del secondo progetto in programma già da questa settimana e fino a fine maggio. Terzo e ultimo progetto è poi quello relativo all'accoglienza: i ragazzi incontrano a scuola compagni di diversa cultura ed etnia e hanno sentito la necessità di promuovere attività di sensibilizzazione e conoscenza all'interno della scuola, proponendo laboratori e attività all'insegna dell’integrazione».