Sp 130 per Cascine San Pietro, nel 2006 l'allargamento della strada

La Provincia di Bergamo utilizzerà i fondi ministeriale per l'allargamento della strada tra Casirate e Cascine San Pietro - la sp 130 in via Don Donati - con un intervento previsto per il 2026. Si tratta di un'opera per la quale già la scorsa Amministrazione aveva chiesto a via Tasso di arrivare ad una messa in sicurezza della strada.

L'allargamento della strada per Cascine nel 2026

Una messa in sicurezza della sp 130 che collega Casirate con la frazione Cascine San Pietro con l’allargamento e la sistemazione della sede stradale lungo quella che in paese è la via Don Donati. L’intervento da parte della Provincia di Bergamo - proprietaria della strada - è previsto nel 2026, attingendo a fondi ministeriali stanziati "ad hoc". Qualcosa è emerso già martedì scorso in Consiglio comunale a Casirate sul tema, anche se l’Amministrazione del sindaco Mario Donadoni non è voluta entrare nel merito, prima di avere riscontri ufficiali da parte di via Tasso che mercoledì ha approvato il suo Bilancio di previsione pluriennale. A chiedere alla Provincia un intervento per la messa in sicurezza della sp 130 era già stata l’Amministrazione del sindaco Manuel Calvi, nello scorso mandato, ma anche il nuovo Esecutivo ha mantenuto un filo diretto con Bergamo.

Via libera dal Ministero per la sp 130

"Quello che sappiamo è che l’opera è stata autorizzata a livello ministeriale - ha spiegato Andrea Pavesi, assessore al Bilancio -. I fondi per l’intervento li stanzierà lo Stato, la progettazione e l’affidamento dei lavori invece toccherà alla Provincia di Bergamo. Stiamo comunque parlando di un’opera inserita nel piano provinciale per il 2026".

Lungo la via Don Donati è in fase di realizzazione il primo tratto di pista ciclopedonale che collegherà il centro del paese con la zona produttiva, tagliando verso sud in prossimità del sovrappasso; pista che, in futuro, il progetto prevede di arrivare a collegarsi alla ciclabile della frazione Cascine San Pietro. Prima di realizzare, però, il futuro tratto di pista, c’è da risolvere il problema di sicurezza della viabilità sul tratto casiratese della sp 130. La sede stradale, lungo la quale da diversi anni è in vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti, ha un’ampiezza scarsa al punto che quando due veicoli - automobili e furgoncini - si incrociano è alto il rischio di collisione tra gli specchietti retrovisori.

"C’è anche la problematica di un fondo stradale molto compromesso - ha concluso l’assessore Pavesi - che ha delle criticità anche per quanto concerne i cedimenti del ciglio stradale".