Sostegno alle Forze dell'ordine e alla libertà di manifestare in modo civile

È stata approvata dal Consiglio regionale del 12 marzo una mozione che esprime solidarietà alle Forze dell’ordine, finite sul banco degli imputati a seguito del loro intervento in alcune manifestazioni, come quella di Pisa.

Sostegno alle Forze dell'ordine e alla libertà di manifestare in modo civile

Ha commentato Ivan Rota, consigliere regionale di Forza Italia:

"È chiaro che l’utilizzo eccessivo e ingiustificato della forza, da parte della polizia, va punito; un compito che spetta alla magistratura così come l’accertamento dei fatti, ma la politica non deve confondere la difesa della libertà di tutti di esprimere le proprie idee, dall’utilizzo della violenza da parte dei manifestanti. Esprimere pubblicamente le proprie idee è molto diverso dall’aggressione alle forze dell'ordine e dal voler cambiare il percorso del corteo concordato con la questura, cercando di forzare i cordoni della Polizia".

Rota ha espresso rammarico per il fatto che la mozione è passata solo con il voto della maggioranza di centrodestra:

"Le donne e gli uomini delle Forze dell’ordine non sono dei picchiatori al servizio di una dittatura. Sono un pilastro della nostra Repubblica democratica che garantisce la sicurezza dei cittadini, perché non c’è libertà senza sicurezza. Grazie al loro prezioso lavoro, sono garantiti la sicurezza e il diritto di esprimersi dei manifestanti, così come la sicurezza di chi non vuole vedere le vetrine del proprio negozio prese a sassate, i muri della propria casa imbrattati di slogan, l’auto parcheggiata in strada bruciata. Abbiamo assistito, in nome del dissenso politico che diventa prepotenza, anche a casi di convegni in cui i relatori sono stati minacciati dalla folla dei contestatori e gli è stato impedito di completare l’intervento. Si ha il diritto di dissentire, ma non si può impedire agli altri di esprimere le proprie idee quando non piacciono".

Ha concluso Rota:

"La Sinistra, sempre pronta a censurare il comportamento delle Forze dell’ordine, chiude facilmente un occhio sui comportamenti prepotenti dei manifestanti, quando questi inneggiano a quelle che lei ritiene siano buone cause. Ma è sbagliato, è come confondere la sana passione per la propria squadra del cuore con i comportamenti degli hooligans. A chi ha profonde radici democratiche e liberali come Forza Italia, questa distinzione invece è molto chiara".