Sordelli torna sul risultato elettorale: "Se la Lega avesse accettato l'accordo con Legnani..."

Cosa sarebbe successo se...?

La maggioranza ha rinnovato il proprio mandato con un sindaco nuovo, ma partendo dell’assesto di sempre e confermando gran parte della Giunta uscente. L’ex sindaca è totalmente scomparsa dai radar, secondo i ben informati a causa di fraintendimenti con chi precedentemente l’aveva sponsorizzata. Comunque, a parte questo, la stessa maggioranza oltre a rischiare per la prima volta di essere superata da un ottimo risultato della lista sostenuta dalla Lega, ha ottenuto sì una vittoria elettorale, ma una débacle numerica inedita e innegabile, superata dalle due opposizioni divise di ben 655 voti e dall'astensione di quasi 300 elettori che non hanno espresso il loro voto. Una spada di Damocle, che se non impossibile sarà quanto meno dura da recuperare, salvo un eventuale “cambio di casacca” che nel corso degli anni prossimi una delle opposizioni e/o più probabilmente qualche soggetto facente parte di esse potrebbe magari valutare di fare, trincerandosi dietro le oramai scontate parole “in nome del bene comune”.

Ad Arcene, a parti invertite, Lega e Leomax hanno vinto insieme

Mi tocca constatare che, se la Lega resasi disponibile solo a marzo 2024 a dialogare con l’altra opposizione, avesse fatto propria la ragionevole proposta di Barbara Legnani, che prevedeva il coinvolgimento dell’intero gruppo uscente all’interno di “Cambiamo Insieme” (proposta simile a quella fatta dalla Lega di Arcene a “Leomax” e da noi umilmente accettata) oggi anche i leghisti pontirolesi, come quelli arcenesi, sarebbero alla guida del paese. Avrebbero gratificato loro stessi ma, soprattutto, i propri elettori che da anni attendono un’alternativa all’Amministrazione ultra decennale al governo. Non resta ora che osservare gli sviluppi futuri: noi di “Leomax” lo faremo sempre con tacita, ma puntuale attenzione.