Sfuma il progetto per realizzare un nuovo palazzetto dello sport
Sgroi replica: "Non abbiamo nessuna intenzione di lasciare ai nostri eventuali successori situazioni devastanti come loro hanno lasciato a noi"
"Un altro fallimento di Sgroi: l’Amministrazione rivoltana rinuncia a 300mila euro per la progettazione del palazzetto dello sport". E’ questo l’attacco del gruppo d’opposizione "Rivoltiamo" che punta il dito contro la maggioranza sulla mancata realizzazione della struttura sportiva a Rivolta d'Adda.
Il Comune rinuncia a 300mila euro
Lo scorso 13 gennaio, infatti, la Giunta ha deliberato la rinuncia al contributo del Pnrr, pari a 330.928,12 euro, per la progettazione del palazzetto dello sport. E questo significa che l’opera, per il momento, non si farà.
"L’opera era stata promessa dal sindaco Sgroi in campagna elettorale - ha accusato la minoranza in una nota diffusa nei giorni scorsi - Le motivazioni di tale delibera, come riporta il documento del 13 gennaio e pubblicato all’albo pretorio sul sito del Comune, sono da rintracciare nell’impossibilità dell’Amministrazione di procedere alla realizzazione di tale opera, il cui costo andrebbe spalmato sul bilancio di più anni nonostante il contributo per la progettazione".
Il sindaco Sgroi: "Non ci sono soldi, non siamo degli sprovveduti"
Non è tardata ad arrivare la risposta del primo cittadino Giovanni Sgroi.
"Rivolta Dinamica non è composta da sprovveduti come la passata amministrazione che ha iniziato una opera, la scuola materna, senza certezza di finanziamento, anzi senza quadro tecnico economico validato. La nostra previsione di un Palazzetto a Rivolta resta pur sempre valida, ma non essendoci attualmente all'orizzonte finanziamenti per la costruzione abbiamo ritenuto opportuno in questa fase rinunciare alla progettazione. La minoranza rivoltana risplende ancora una volta per l'incapacità di identificare una corretta e sana gestione delle risorse pubbliche. Noi non abbiamo nessuna intenzione di lasciare ai nostri eventuali successori situazioni devastanti come loro hanno lasciato a noi. Stiamo dimostrando come amministrare con umiltà, pazienza e costanza raggiungendo gli obiettivi presentati in campagna elettorale. La minoranza è totalmente assente sul piano delle proposte, incapace di progettualità come ha ampiamente dimostrato nei dieci anni di governo di Rivolta. “Rivolta Dinamica” invece ha riattivato il circuito economico del territorio attraendo investimenti, ha efficientato i servizi comunali raggiungendo obiettivi Pnrr sulla digitalizzazione della Pubblica amministrazione, ha riasfaltato gran parte del centro storico e si prepara a completare l'asfaltatura fuori dal centro, ha coinvolto tutte le associazioni attraverso i tavoli e le consulte, ha riqualificato i parchi urbani con piantumazione e ristrutturazione, ha implementato la sicurezza con il rifacimento della rete di videosorveglianza. Potrei ancora continuare a descrivere il nostro buon governo, ma credo che i cittadini rivoltani lo vedano o lo apprezzino già di loro. Nonostante qualche voce sperduta della minoranza".