Lavoro e opere pubbliche

Saint-Gobain: in arrivo posti di lavoro e la rotonda su via Bolagnos a Vidalengo

Come annunciato nel 2024 l'azienda installerà una nuova linea di produzione per la realizzazione della lana di roccia

Saint-Gobain: in arrivo posti di lavoro e la rotonda su via Bolagnos a Vidalengo
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Lo stabilimento della multinazionale Saint-Gobain che ha sede a Vidalengo, frazione di Caravaggio si amplia e sosterrà le spese per una nuova rotonda su via Bolagnos.

Il progetto industriale che porterà 50 posti di lavoro

Il 15 aprile 2024 la "Saint-Gobain Italia Spa" aveva presentato al Comune uno studio preliminare poi a dicembre aveva annunciato un impiego di capitale a sei zeri, previsto per il 2025, per elettrificare l’enorme forno lungo 150 metri, funzionante a ciclo continuo (il nuovo parco fotovoltaico). Il preliminare è stato poi integrato il 23 aprile scorso a seguito della prosecuzione delle successive fasi di sviluppo ingegneristico del nuovo progetto industriale per l'installazione di una nuova linea di produzione per la realizzazione della lana di roccia che si affiancherà a quella attuale dedicata alla lana di vetro. Ieri, martedì 10 giugno, la Giunta ha deliberato il proprio nulla osta.

"E' desiderio dell'azienda completare l'offerta di isolanti in lana minerale per l'edilizia sostenibile made in Italy riducendo le importazioni dall'estero e creando nuova occupazione nell'attuale sito produttivo - si legge tra le altre cose nella delibera - l'investimento in progetto coinvolgerà l'indotto locale e renderà possibile l'assunzione di circa 50 nuovi dipendenti".

Previste anche la riqualificazione di una porzione del magazzino e la costruzione di una serie di nuovi edifici nella parte ovest dello stabilimento, lontani dal centro abitato.

Attenzione all'ambiente

Il progetto promette di portare anche dei benefici a livello ambientale.

"Un isolamento degli edifici effettuato con materiali quali quelli prodotti nel sito di Vidalengo mediamente ha una vita di diverse decine di anni con un risparmio di energia e mancate emissioni di CO2 quantificabili in centinaia di volte superiore rispetto a quanto impiegato per la sua produzione e posa -  si legge ancora nel documento - La nuova linea per la produzione della lana di roccia sarà progettata per consentire il recupero completo degli scarti di produzione ed il riciclo di materie prime secondarie garantendo i requisiti dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e sarà possibile riciclare buona parte degli scarti di produzione dell'attuale linea di lana di vetro contribuendo all'obiettivo di circolarità e riduzione degli smaltimenti. La produzione di lana di roccia risulta essere un processo meno impattante dal punto di vista ambientale ed energivoro rispetto alla tradizionale produzione di lana di vetro. L'azienda ha sostenuto anche investimenti significativi per la sostenibilità energetica della propria produzione con fonti energetiche rinnovabili quale la messa in funzione della nuova stufa ibrida per la produzione della lana di vetro alimentata, in parte, da energia elettrica prodotta da un parco fotovoltaico presente all’interno del perimetro aziendale e che consente una significativa riduzione dell’utilizzo del gas metano".

La nuova rotonda su via Bolagnos

I nuovi investimenti sullo stabilimento vidalenghese genereranno tuttavia ulteriore traffico pesante ed è per questo che l'Amministrazione lo scorso dicembre aveva annunciato che, qualora fossero stati confermati, avrebbe formulato almeno due richieste, una di tipo ambientale e l’altra viabilistica.

"L'accesso al sito produttivo avviene mediante uno svincolo a raso in pendenza, derivato dalla rampa settentrionale del cavalca ferrovia della linea Milano-Venezia - si legge ancora nella delibera - con criticità per la gestione dei flussi in ingresso e in uscita dal complesso produttivo nonché all'attuale stazione ferroviaria e piazzola ecologica comunale nei pressi ubicata. L'azienda ha manifestato nel contesto di uno studio preliminare del traffico la necessità di intervenire sul nodo d'innesto con la Sp 132 al fine di migliorarne le condizioni di sicurezza per la viabilità, anche per quanto attiene il settore della mobilità dolce diretto alla stazione ferroviaria".

Quindi verrà realizzata una nuova rotatoria tra via Donizetti e via Bolagnos.

"Il Gruppo ha previsto quale opera compensativa a favore della comunità, non scomputata dai contributi di costruzione per i nuovi edifici, la realizzazione di una rotatoria lungo la Sp 132 (via Donizetti) all'altezza dello svincolo con via Bolagnos, avente un costo stimato massimo pari 1 milione 150mila euro, il cui onere di progetto ed esecuzione sarà sostenuto dalla Società e affidato alla Provincia di Bergamo, che ha già validato il progetto, previa sottoscrizione di un Accordo di Programma tra le parti".

La rotatoria è stata progettata tenendo in considerazione l'attuale previsione del Pgt che prevede un nuovo braccio che permetterà al Comune di collegare l'area a nord dello stabilimento a destinazione produttiva per la quale è già stato approvato un Piano di lottizzazione.

"La previsione del nuovo braccio della rotatoria in progetto consentirà di indirizzare il traffico in uscita dal Piano di lottizzazione verso sud, evitando il transito dei mezzi pesanti lungo la via Donizetti - si spiega nel testo - con evidenti miglioramenti sulla viabilità in termini di sicurezza e sulla qualità della vita dei residenti nelle abitazioni che vi si affacciano. La rotatoria migliorerà la sicurezza degli attuali incroci riducendo la velocità dei veicoli anche lungo la via Donizetti, evitando errate interpretazioni della segnaletica e consentendo, senza creare conflitti, la svolta in sicurezza a sinistra dei mezzi sia per l'ingresso nello stabilimento che per l'immissione dei veicoli da via Bolagnos su via Donizetti e, in particolare, verso il cavalca ferrovia".

"Questa rotatoria e quella che sarà realizzata dal Comune di Caravaggio e dalla Provincia di Bergamo garantiranno sicurezza e anche la connessione con la bretella prevista dal Pgt per risolvere le problematiche viabilistiche lungo via Donizetti con un percorso alternativo - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini - È prevista anche la realizzazione di un’area attrezzata per la sosta dei mezzi pesanti in attesa dell’ingresso all’azienda: questo comporterà il miglioramento del decoro urbano e delle condizioni di lavoro degli autotrasportatori".

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