Arcene

Roberto Ravanelli inaugura il suo primo mandato con la nuova maggioranza di Arcene

Dopo il ribaltone, ecco la nuova Giunta

Roberto Ravanelli inaugura il suo primo mandato con la nuova maggioranza di Arcene
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Il sindaco Roberto Ravanelli alza il sipario sul suo secondo mandato consecutivo ad Arcene, anche se stavolta con la sua (ex) lista d'opposizione.

La nuova Giunta Ravanelli dopo il cambio di casacca

Mercoledì sera, nella sala consiliare di piazza della Civiltà contadina, il primo cittadino rieletto alla guida della vecchia opposizione «CambiAmo Arcene» ha presieduto il primo Consiglio comunale di questo nuovo mandato, comunicando la composizione della nuova Giunta arcenese. Al suo interno, oltre allo stesso Ravanelli che mantiene le deleghe alla Protezione civile, al Personale e al Sociale, ci sono: Vladimiro Poletti che, insignito anche del ruolo di vicesindaco, ha ottenuto la delega ai Lavori pubblici, all’Edilizia privata e al Territorio; Rosella Ponti, che è stata nominata assessore alla Cultura; Stefano Allievi, che è stato incaricato dell’assessorato allo Sport e alle Politiche giovanili; Luciano Conti, che da assessore esterno è stato designato all’Ambiente e alla Manutenzione.

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La squadra di Giunta

Così composta, la Giunta del Ravanelli-bis potrà contare sul sostegno degli altri consiglieri, distribuiti ciascuno su un determinato settore. Nello specifico: Martina Bettonagli ha ricevuto la delega alla Sicurezza e all’Associazionismo; Antonella Rillo è stata assegnata a Scuola e Istruzione, supportata da Sara Zonta, che a sua volta è stata inserita anche sullo Sport; Massimo Antonio Tagliabue ha conseguito la delega al Bilancio, mentre Fabio Giuseppe Mariani, riconosciuto come capogruppo della maggioranza, ha ottenuto la delega alla Comunicazione e allo Sviluppo economico.

«Abbiamo davanti quattro anni, 11 mesi e qualche giorno, durante i quali avremo modo di incontrarci spesso – ha esordito Ravanelli – Condivideremo sempre tutto, perché le scelte della Giunta saranno sempre portate in Consiglio. Personalmente, io userò lo stesso stile dello scorso quinquennio, che non mi ha mai visto assumere atteggiamenti di distanza dall’opposizione. Sarò estremamente trasparente e avrò nei confronti di tutti i consiglieri, anche quelli di minoranza, il massimo rispetto, come già fatto con coloro che li hanno preceduti. Mi aspetto quindi, da parte loro, un atteggiamento positivo nei confronti della nostra comunità. La democrazia prevede la presenza di una maggioranza e di una minoranza: la maggioranza è importante perché opererà delle scelte sul territorio, ma la minoranza è altrettanto importante perché ha il diritto di criticare tali scelte. Da parte mia, rinnovo la disponibilità alla massima collaborazione, perché credo che l’intento comune di chi siede oggi in quest’aula sia il bene della nostra comunità. Quello che sarà fatto da me, dai miei consiglieri e dai miei assessori sarà fatto per il bene del nostro paese. Su questo, non devono esserci dubbi perché nessuno di noi ha conflitti di interesse o tornaconti personali rispetto al ruolo che è chiamato a ricoprire. Garantisco che le mie promesse di oggi potranno essere verificate nei prossimi cinque anni».

La lettera di Foresti

«Oggi per noi inizia ufficialmente l’attività di minoranza in Consiglio comunale, che sarà attiva e puntuale – si legge in un estratto della dichiarazione di voto letta dal capogruppo Silvano Foresti –  Ci impegneremo a essere attenti e vigilanti sulle vostre scelte e vi richiameremo per quello che non farete, o che a nostro parere farete male. È chiaro che siamo distanti da voi riguardo alcuni temi che hanno contraddistinto l’ultima fase della scorsa Amministrazione, la campagna elettorale e anche l’avvio della nuova Amministrazione. Vi chiediamo innanzitutto di avere uno sguardo “alto” sul nostro territorio. Avete già annunciato di essere in marcia sul tema del data center. Ecco, vi chiediamo di pensare prima ad Arcene e poi ai privati coinvolti nell’operazione».

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