Martinengo

Rifiuti, tolleranza zero per gli incivili

Sopralluoghi e sanzioni in vie dove l'abbandono di spazzatura non differenziata è diventato intollerabile. In corso anche la redazione di due nuovi regolamenti

Rifiuti, tolleranza zero per gli incivili
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Pugno duro contro chi non fa la raccolta differenziata e abbandona i rifiuti. Lo ha deciso il sindaco di Martinengo Pasquale Busetti.

Rifiuti, sopralluoghi del sindaco e della Locale

Il problema dell’abbandono dei rifiuti è un tema "caldo" da anni in città, con una criticità particolarmente evidente nelle zone di via Primo Maggio e via Cerioli dove, in alcuni periodi, si verifica una situazione di degrado inaccettabile, causata dalla scarsa attenzione nella gestione della raccolta differenziata di alcuni residenti. Nonostante i richiami dell'Amministrazione comunali effettuati in passato, non si sono ottenuti i risultati sperati: immondizia abbandonata a cielo aperto, che spesso invade anche il marciapiede.  E così il sindaco Pasquale Busetti, amareggiato per un atteggiamento così incivile ha deciso di prendere provvedimenti, organizzando un sopralluogo con la Polizia locale e i la ditta che si occupa della gestione della spazzatura "Servizi Comunali".

"Durante l’ispezione è stato accertato che la raccolta differenziata non era stata effettuata correttamente - ha spiegato - I trasgressori sono stati individuati e sono state emesse le multe relative. Questo intervento segna l'inizio di un'attività di monitoraggio che prevede ulteriori accertamenti e sanzioni severe per coloro che continueranno a comportarsi in modo irrispettoso e inaccettabile nei confronti della comunità".

Nuovi regolamenti in arrivo

"E' stato avviato il lavoro per la redazione di un nuovo regolamento di Polizia locale, aggiornato rispetto a quello attualmente in vigore che risale al 2005 - ha affermato Busetti - e di un nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati. Testi fondamentali per permettere interventi più severi e tolleranza zero verso comportamenti incompatibili con il vivere civile".

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