Rifiuti abbandonati a Treviglio, ecco la ricetta dell'opposizione
Martedì prossimo in Consiglio comunale la mozione della minoranza con le proposte per risolvere il problema.
Il tema dell’abbandono dei rifiuti e dei cestini pubblici trabordanti di spazzatura a Treviglio torna in Consiglio comunale. Se ne discuterà martedì 25 luglio in Consiglio comunale a seguito di una mozione dell'opposizione.
Rifiuti abbandonati
Tre mesi dopo l’interpellanza presentata dalla minoranza per chiedere come l’Amministrazione stesse contrastando il "malcostume" dei rifiuti abbandonati, l’opposizione torna alla carica con una serie di proposte da mettere in atto, visto che, a suo parere e viste anche le tante proteste sui social, le soluzioni della maggioranza non stanno dando frutti. La mozione verrà discussa martedì prossimo in Aula. "Negli ultimi mesi le situazioni di sporcizia e di degrado legate agli episodi di abbandono di rifiuti si sono moltiplicate - ha spiegato la capogruppo e prima firmataria della mozione, Matilde Tura - Nonostante le rassicurazioni dell'assessore all'Ambiente, purtroppo finora non ci sono stati miglioramenti del fenomeno. Un danno per tutti causato dall'inciviltà di pochi, nei confronti dei quali questa Amministrazione si è dimostrata fin troppo tollerante: in 3 mesi sono stati effettuati controlli in misura molto limitata, con sole 10 multe date. La priorità è intervenire su più fronti e in modo finalmente efficace per restituire ai Trevigliesi una Città più pulita e vivibile".
Le proposte della minoranza
Secondo l’opposizione, il numero verde e la App attivati non sono stati adeguatamente pubblicizzati. Inoltre, i controlli non sarebbero sufficienti a fare da deterrente verso chi si rende protagonista di questi gesti di inciviltà. Matilde Tura chiederà quindi più controlli, con il potenziamento dell'attività della "task force", estesa anche a orari serali e giorni festivi e l’inasprimento delle sanzioni attualmente applicate, nonché l’incremento delle fototrappole per "pizzicare" chi abbandona i rifiuti sul territorio. Per coinvolgere maggiormente i cittadini, la mozione suggerisce una campagna di sensibilizzazione che preveda pubbliche affissioni continuative, diffuse in tutte le zone e tradotte in più lingue, inserzioni sui principali giornali locali, una campagna social dedicata e attività da organizzarsi anche in collaborazione con le associazioni del territorio. Ai cittadini andrebbero poi dati gli strumenti per segnalare eventuali episodi di abbandono di rifiuti. Come? Con l’implementazione di un’adeguata app (anche eventualmente migliorando quella esistente, "Municipium"), associata a campagna informativa per promuoverne l'utilizzo, e tramite l’attivazione di strumenti di segnalazione complementari, attraverso canali comodi e diffusi quali Whatsapp e Telegram.
L'assessore: "I controlli ci sono"
«Misure molto concrete e attuabili da subito - ha concluso Matilde Tura - confidando nel buonsenso della maggioranza e nella volontà di agire considerando come spesso accade più la sostanza delle cose che il gioco delle parti delle appartenenze politiche». «Nel merito della mozione entreremo martedì in Consiglio - ha replicato l’assessore all’Ambiente Michele Bornaghi - Posso però assicurare che la realtà dei fatti è un’altra. I controlli vengono effettuati e ci tengo a sottolineare che in questi sei mesi di raccolta puntuale l’indifferenziato, comprendente il recupero dell’abbandonato, è diminuito del 37%».
L'assessore all'Ambiente Michele Bornaghi
Il controllo di alcuni sacchi di rifiuti