I Consigli comunali a Pontirolo proseguiranno da remoto, almeno finché non migliorerà il rispetto tra le parti: l’Amministrazione comunale boccia la mozione delle minoranze, con il sindaco Erika Bertocchi che ha spiegato le ragioni dietro la recente tendenza a ricorrere alle videoconferenze per il Consiglio comunale.
“Per tornare in presenza serve più rispetto”

Durante la discussione, avvenuta venerdì mattina, la prima cittadina ha così motivato il successivo respingimento della richiesta dei gruppi “Impegno e Innovazione” e “Cambiamo Insieme”, che tramite una modifica del regolamento avrebbero voluto limitare la possibilità di convocare sedute da remoto a casi sporadici e in virtù di motivazioni ben precise. “Nelle ultime sedute in presenza abbiamo perso ore a causa di continui giochetti da parte dei consiglieri di minoranza, tutto con il solo obiettivo di fare ostruzionismo” ha dichiarato la sindaca, che ha attribuito a tale ragione la decisione di continuare a ricorrere alla modalità da remoto, almeno fino a quando in Consiglio comunale non si manterrà un comportamento più serio. “Nel momento in cui la discussione tornerà più educata e ci sarà anche maggiore rispetto per la sottoscritta, allora torneremo a fare regolarmente i Consigli comunali in presenza” ha concluso, ribadendo anche come, a suo parere, la convocazione a distanza sia tutt’altro che un ostacolo alla partecipazione: “Io e il mio gruppo non riteniamo che ciò limiti il coinvolgimento della cittadinanza, che anzi ha guardato in gran numero il video l’ultima seduta, che rimane in questo modo salvato, pubblico e a disposizione”.
Minoranza delusa: “Mancano trasparenza e affidabilità”
Il respingimento della mozione ha invece lasciato amareggiati e delusi i consiglieri di “Impegno e Innovazione”.
“Crediamo fermamente che il Palazzo Municipale debba essere un luogo aperto e trasparente, dove i cittadini possano vedere cosa accade e dove gli amministratori possano guardare in faccia i propri compaesani – hanno dichiarato – La trasparenza e l’affidabilità sono fondamentali per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e per assicurare che gli amministratori pubblici agiscano nell’interesse della comunità. Per questo siamo particolarmente offesi dal metodo del sindaco, che sembra più interessato a giudicare i consiglieri di minoranza piuttosto che a garantire un confronto costruttivo e rispettoso all’interno del Consiglio. Ci sembra che abbia dimenticato che il suo ruolo è quello di garantire la buona amministrazione del Comune, non di ergersi a giudice dei propri oppositori. Ci auguriamo che in futuro il Sindaco e la maggioranza consiliare possano riconsiderare la loro posizione e lavorare per garantire una maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardano la nostra comunità”.
Ha preferito non commentare, invece, il consigliere Alessandro Vigentini di “Cambiamo Insieme”, che non ha partecipato alla seduta per una visita medica precedentemente fissata.
