Regione Lombardia | Fontana sull'Autonomia: "Allo Stato chiediamo competenze e risorse"
Intervista a tutto campo al governatore lombardo, che ha parlato anche del Governo Lega-M5S.
Intervista a tutto campo al governatore lombardo, che ha parlato anche del Governo Lega-M5S, di edilizia scolastica e trasporti.
Regione Lombardia e Netweek
Dall’Autonomia ai trasporti, passando per edilizia scolastica, sanità e famiglia. Ecco l’intervista che il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha rilasciato ai giornalisti del gruppo Netweek, durante la sua visita alla sede centrale di Merate martedì 22 maggio.
Autonomia
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la riapertura della trattativa con il Governo su tutte le 23 materie previste dalla Costituzione. Come procede questo percorso? «La prima cosa necessaria è avere al più presto un Governo come interlocutore. Ad ogni modo, indietro non si torna».
Governo Lega-M5S
Come vede un esecutivo Lega-M5S? «Io credo valga la pena di provare un Governo targato Lega-Movimento 5 Stelle. I governi del cambiamento non hanno cambiato nulla. Ora c’è una possibilità concreta di farlo, perché non provare?». Inoltre, rassicura: «La formazione di un Governo Lega-M5S non influenzerà le dinamiche della maggioranza in Consiglio regionale».
Elezioni amministrative
A giugno andranno al voto un centinaio di Comuni lombardi, tra cui Brescia e Sondrio, governati dal centrosinistra: crede che l’alleanza di centrodestra reggerà e potrà vincere? «Siamo fiduciosi, ci sono buone chance. Gli ultimi risultati delle tornate regionali lasciano ben sperare».
Tagli e superticket
Nei giorni scorsi avete lanciato l’allarme su un ulteriore taglio ai fondi sanitari da parte di Roma… L’eliminazione del superticket che avete promesso è a rischio? «Il taglio del superticket è stato promesso e attivato. La Commissione Sanità ha già approvato la riduzione. Certo, i tagli del Governo centrale sono una preoccupazione. Allo Stato noi chiediamo competenze e risorse: non ne portiamo via a nessuno, ma semplicemente siamo convinti di poter spendere più efficacemente in alcuni settori e gestire per le esigenze del territorio quanto risparmiato».
Lotta alla burocrazia
Tra i punti cardine del suo programma c’erano la lotta alla burocrazia e la semplificazione, soprattutto per favorire le imprese: «Per la semplificazione nascerà un comitato di esperti, mentre i singoli assessori stanno creando dei tavoli tematici. L’obiettivo è eliminare le storture più gravi. Non vogliamo essere un’Amministrazione di burocrati».
Famiglia
Non trascurate ovviamente le famiglie, ad esempio ampliando la misura dei nidi gratis: «Gli asili nido fanno parte di un pacchetto di misure e provvedimenti subordinati al fatto di avere risorse. La famiglia è comunque al centro dei nostri pensieri: noi vogliamo che le giovani coppie abbiano la possibilità di sposarsi, avere figli e poter lavorare».
Edilizia scolastica
Troppo spesso sentiamo di soffitti nelle scuole che crollano. Se ne dovrebbero occupare le Province? «Abbiamo appena messo sul tavolo 100 milioni di euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione di alcune scuole. Le Province sono sì cambiate, ma in peggio. Non possono fare nulla se non pagare gli stipendi ai dipendenti. Bisogna farle ripartire. Da parte nostra, siamo attenti, stiamo dedicando iniziative e interventi all’edilizia scolastica. Aldilà delle competenze, dobbiamo tutelare i nostri ragazzi: se cade un soffitto la colpa è anche mia perché dobbiamo farcene carico tutti».
Treni
Arrivano voci di un interesse da parte di Ferrovie dello Stato per un maggior controllo su Trenord… «Ferrovie dello Stato ha da poco riconosciuto che gli investimenti degli ultimi anni sono stati nulli e che il parco treni è da terzo mondo. In buona sostanza, a investire è stata solo la Regione. Le note dolenti arrivano anche dalla rete. Nel 2018 è inaccettabile che l’80% della tratta Mantova-Milano sia a binario unico. Per questo chiediamo a Fs di conoscere urgentemente il loro piano industriale. Se non ci convincerà, chiederemo a Fs di venderci la loro quota in Trenord».
Pedemontana
Che novità ci sono per Pedemontana? «L’autostrada va conclusa. Speriamo di ricominciare presto i lavori e che possano essere riassegnati quanto prima con un nuovo bando».
Metropolitana a Monza
Quando la metropolitana arriverà a Monza? «Il sindaco di Milano Beppe Sala ha parlato di apertura del cantiere nel 2021 e di completamento dei lavori nel 2029. Parliamo di un’infrastruttura fondamentale».
“Il governatore risponde”
Anche voi lettori potrete porre le vostre domande direttamente al presidente Attilio Fontana: riprenderà a giugno, infatti, la rubrica “Il governatore risponde”, che verrà pubblicata sul nostro giornale. Scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it