Consiglio regionale

Regione Lombardia approva il progetto di legge sui "Distretti del cibo"

Si istituisce la Consulta regionale dei distretti del cibo, con il compito di formulare proposte per la promozione e la valorizzazione delle attività dei distretti

Regione Lombardia approva il progetto di legge sui "Distretti del cibo"
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“Dalla Lega un progetto per sostenere sistemi produttivi locali e mondo agricolo lombardo”. E' il commento soddisfatto del consigliere regionale Giovanni Malanchini dopo l'approvazione, avvenuta all'unanimità in Consiglio regionale, del progetto di legge sui "Distretti del cibo". Una notizia che arriva proprio nel giorno in cui gli agricoltori si sono dati appuntamento in strada per manifestare contro le politiche agricole europee e un governo sordo alle loro richieste.

I "Distretti del cibo"

È stato approvato all’unanimità dall’aula del Consiglio regionale della Lombardia il progetto di legge “Disposizione regionali per la promozione delle azioni di sostenibilità del sistema agroalimentare realizzate dai Distretti del cibo”. In merito è intervenuto Giovanni Malanchini Consigliere regionale della Lega – primo firmatario del progetto – e responsabile agricoltura della Lega Lombarda Salvini.

“Sono molto soddisfatto per l’approvazione di questo provvedimento che ha visto la partecipazione attiva di tutte le forze politiche e il contributo positivo di agricoltori, allevatori e portatori di interesse. Con questa legge Regione Lombardia integra la normativa nazionale anticipando, ancora una volta, i tempi e finanziando con 150mila euro all'anno, negli anni 2024-2026, la costituzione dei Distretti del cibo per favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale delle attività di prossimità territoriale. Tra i compiti dei Distretti vi sono anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni, la riduzione dello spreco alimentare e la salvaguardia del paesaggio rurale”.

“Regione Lombardia potrà inoltre concedere contributi ai Distretti per la realizzazione di programmi di sensibilizzazione, divulgazione e comunicazione - ha puntualizzato Malanchini - Grazie quindi alla Giunta Fontana per aver sostenuto questo progetto, al gruppo Lega e all’intero Consiglio regionale per aver approvato un'iniziativa in sostegno dei sistemi produttivi locali, dell’identità storica e territoriale delle attività agricole della Lombardia”.

I contenuti della legge

I distretti del cibo, precisa la legge regionale, che integra la normativa nazionale, sono enti orientati alla “realizzazione di sistemi alimentari equi, sani e compatibili con l’ambiente nonché vantaggiosi per i consumatori e fonte di un equo guadagno per agricoltori e produttori”.
Una norma particolare istituisce la Consulta regionale dei distretti del cibo, con il compito di formulare proposte per la promozione e la valorizzazione delle attività dei distretti. Della Consulta fanno parte, a titolo gratuito, l’assessore regionale, rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori Lombardia, Copagri, tre Consiglieri regionali, dieci rappresentanti dei distretti, un rappresentante Anci e un rappresentante della Federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e dottori forestali.

Il dibattito

Nel corso del dibattito sono intervenuti il consigliere Matteo Piloni (Pd), che ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo e che ha definito i distretti “strumenti utilissimi per lo sviluppo del territorio”. Ivan Rota e Claudia Carzeri (FI) hanno sottolineato l’importanza del lavoro di approfondimento avvenuto in Commissione. Sostegno pieno alla legge è stato dichiarato anche da Christian Garavaglia (FdI). L’sssessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi è intervenuto per esprimere soddisfazione per il metodo di lavoro condiviso in Commissione e in Aula.

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