Fara Gera d'Adda

Raffaele Assanelli è pronto: "Nel 2024 mi ricandiderò. Con me buona parte del team attuale"

Il sindaco di Fara Gera d'Adda Raffaele Assanelli è pronto a rimettersi in gioco nel 2024: con lui buona parte della Giunta attuale.

Raffaele Assanelli è pronto: "Nel 2024 mi ricandiderò. Con me buona parte del team attuale"
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Il sindaco Raffaele Assanelli  brucia la concorrenza ed esce allo scoperto: "Pronto a ricandidarmi nel 2024, con me buona parte della squadra attuale". A fianco del primo cittadino, infatti, già certe le conferme del vicesindaco Giampaolo Borellini e degli assessori Giusy Modanesi ed Edoardo Pioldi.

Chi è Raffaele Assanelli?

Nato nel 1957, è sposato, ha una figlia e due nipoti. Responsabile tecnico di una multinazionale nel campo dei microchip, è ora in pensione. Assanelli ha iniziato la propria esperienza amministrativa nel 1985 come consigliere comunale. Nel 1995 è stato poi nominato assessore ai Servizi Sociali, una carica confermata anche per il mandato successivo, durante il quale si è aggiunta la delega alle Opere pubbliche. Assessore alle Opere pubbliche e vicesindaco anche dal 2004 al 2014, Assanelli si è candidato sindaco per la prima volta nel 2019 ottenendo 2942 voti su 3764 votanti (poco più del 78%, ndr).

Come è stato il suo primo mandato da sindaco?

Potrei definirlo una cavalcata. Sicuramente sono stati anni duri: fare il sindaco durante il Covid non è stato facile, ma non mi ha tolto la voglia. Sono qui, a disposizione dei faresi ogni giorno, perché credo che la realtà amministrativa attuale sia talmente complessa da non permettere a nessuno di fare il sindaco “part-time”. Oggi non si può amministrare dedicando al Comune solo ritagli di tempo qua e là. Nel 2019, come opera qualificante la nostra compagine, avevamo promesso un collegamento ciclabile tra Fara e Badalasco: un progetto c’è, si tratta ora di acquisire le aree e iniziare i lavori, che finanzieremo a breve. Nel frattempo è stata programmata l’iniziativa per la ciclovia Milano-Monaco, che pare preveda già parte di questa ciclabile e a noi toccherebbe “solo” il collegamento tra l’esistente e la strada per l’”Antico Benessere”, per il quale ci stiamo già adoperando.

Che bilancio fa del suo primo mandato?

In questi quattro anni e mezzo abbiamo ristrutturato la passerella sull’Adda, la cui stabilità delle sponde era compromessa, adeguandoci alle indicazioni ricevute dalla Soprintendenza e operando secondo le indicazioni ingegneristiche e normative in materia di sicurezza. Ma soprattutto abbiamo finalmente realizzato e recentemente inaugurato la tanto attesa farmacia comunale. A breve, probabilmente a novembre, inaugureremo anche il secondo lotto di lavori al centro sportivo, su cui è stato compiuto un intervento radicale con il ripristino del piano superiore, le facciate e i serramenti. Tutto questo dopo aver costruito la struttura geodetica con i campi da tennis, calcetto e pallavolo. Tra le opere altrettanto importanti ci sono, oltre alle  numerose asfaltature, anche il completo rifacimento del viale di accesso al cimitero; i parchi inclusivi a Fara e Badalasco, il recupero dei lavatoi, l’area cani a Fara (che verrà aperta a breve) la sistemazione di situazioni viabilistiche a tutela dei ciclisti e dei pedoni, la ciclabile tra via Mozzi e il supermercato che spero di veder ultimata entro fine mandato e che verrà realizzata a spese di Iperal, e l’installazione di nuove colonnine di ricarica per le auto elettriche. Importante inoltre ricordare che abbiamo ottenuto un finanziamento da fondi Pnrr di 1,8 milioni euro per la costruzione del nuovo asilo nido comunale, con annessa la sezione primavera. Di questo importantissimo asset il progetto è già stato approvato, i lavori sono stati appaltati e, secondo le tempistiche previste nel calendario dei lavori Pnrr, prima della fine dell’anno il cantiere aprirà. Dal punto di vista urbanistico invece, è in itinere l’adozione prima e poi l’approvazione del nuovo Pgt mentre, a seguito dell’approvazione del Piano di rigenerazione urbana, si è instaurato un proficuo dialogo con il Linificio allo scopo di dare una destinazione qualificata all’intero comparto. Ricordo a questo proposito anche l’introduzione del Piano di rigenerazione urbana per il centro storico secondo la legge regionale e, a seguito di una variante urbanistica al Piano delle regole, l’apertura, tanta attesa e auspicata da molti, del supermercato, che era ormai divenuto necessario per un paese delle nostre dimensioni.

Non solo opere pubbliche

Abbiamo potenziato l’organico comunale passando dai 19 dipendenti del 2019 ai 25 attuali, con la prospettiva di arrivare a 28 da qui a fine mandato - afferma ancora Assanelli - Grazie a questi innesti è stato possibile offrire più servizi, e stiamo ora potenziando i servizi sociali e la Polizia locale; ripristineremo anche la funzione del messo comunale. Abbiamo poi ampliato il parco mezzi comunali acquistando un veicolo elettrico, uno ibrido, e poi una bici, una moto e un motocarro tutti elettrici. Dal punto di vista della cultura è stato fatto  un grande lavoro di collaborazione con le associazioni, a cui è stato messo a disposizione gratuitamente l’auditorium, rivitalizzando culturalmente il paese e realizzando la “Casa delle associazioni” nell’ex scuola materna di via Canonica.

Molti investimenti, dunque. Come sono messe le casse dell’ente?

Fara è un Comune finanziariamente virtuoso, con un bilancio solido e sano. Tutto ciò grazie a una gestione attenta e oculata, che ha permesso di investire, garantire più servizi e al contempo aggiornare la macchina amministrativa.

Quali saranno le priorità per il prossimo mandato?

È ancora presto per annunciare il nostro programma. Come gruppo ci siamo già incontrati sia con buona parte dei nostri attuali consiglieri comunali che con le nuove leve, e abbiamo formato gruppi di lavoro. Sappiamo bene cosa serve a questo paese, ma per ora evitiamo di dare appigli alla concorrenza.

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