“Impegno e Innovazione” attacca il sindaco Erika Bertocchi dopo il Consiglio comunale a Pontirolo Nuovo: “Incomprensibili le sue prese di posizione sul raccordo Bergamo-Treviglio”.
Invernizzi e Onofrio criticano la sindaca
Attraverso un lungo comunicato stampa, i consiglieri Paolo Invernizzi e Priscilla Onofrio hanno espresso la propria posizione circa le decisioni dell’Amministrazione comunale sul maxi-progetto, ormai sempre più concreto.
“La sindaca, dopo aver espresso parere favorevole alla realizzazione della nuova strada durante la sua precedente esperienza da consigliere comunale, ha osservato per anni il silenzio in materia da parte della lista “Uniti per Pontirolo” – han fatto notare i consiglieri –Poche settimane fa, a iter ormai quasi concluso, ha improvvisamente cambiato posizione, esprimendo parere contrario. Una mossa che ha subito generato reazioni, con il legale rappresentante di CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) che ha dichiarato che verranno riviste le condizioni per le opere di compensazione a favore di Pontirolo. Detto, fatto: nel progetto definitivo depositato è scomparsa la realizzazione della rotonda prevista all’intersezione tra la Provinciale Francesca e la strada che collega Treviglio”.
“Un’opposizione solo di facciata”
Ecco allora che il gruppo di minoranza si è interrogato sulle motivazioni che possono aver spinto la prima cittadina al parere contrario:
“Perché aveva espresso parere favorevole a un’opera che all’epoca non era ancora finanziata, con lavori non assegnati e in una fase del tutto iniziale? E perché oggi, a progetto praticamente immutato — se non per alcune modifiche migliorative come il tracciato in galleria e l’autogrill ridimensionato a semplice piazzola di sosta —, si schiera contro, quando l’opera è alle fasi finali e vincolata da pesanti penali economiche che ne rendono impossibile l’interruzione? Ci si chiede se il cambio di rotta sia stato frutto di un’analisi approfondita o piuttosto di un allineamento superficiale a una linea politica di partito, forse nel tentativo di rincorrere qualche consenso da parte di associazioni locali”.
E “Impegno e Innovazione” presenta le proprie osservazioni al progetto
Queste le ragioni per cui l’opposizione ha chiesto di convocare l’ultimo Consiglio comunale svoltosi la scorsa settimana:
“Peccato che la sindaca lo abbia convocato oltre i termini e addirittura in modalità remota, evitando di fatto una discussione pubblica e trasparente che avrebbe permesso ai cittadini di essere realmente informati. In alternativa è stata convocata, pochi giorni prima della scadenza per la presentazione delle osservazioni, una Commissione Ambiente. Peccato che anche in quel contesto non siano state rese note le osservazioni definitive, né condivisi i documenti che sono poi stati presentati con altri Comuni contrari all’opera. Ai commissari è stato chiesto di esprimersi sulle osservazioni senza avere in mano i testi reali”.
Un’accusa, quella di Onofrio e Invernizzi nei confronti dell’Amministrazione, di scarsa considerazione ed evitamento del confronto democratico, con scelte che, si cita, “appaiono più orientate alla propaganda politica, sostenuta da alcune associazioni, che a un reale beneficio per il paese”. I due consiglieri hanno deciso di presentare le proprie osservazioni al progetto autostradale.
“Nessuna delle osservazioni depositate dai cosiddetti “Comuni del no” affronta realmente i problemi specifici che l’autostrada può arrecare a Pontirolo, mentre quelle presentate dalla maggioranza pontirolese sembrano ignorare le criticità vere e le possibili soluzioni. Noi, al contrario, ci siamo mossi con realismo senza alimentare illusioni né creare false aspettative, consapevoli del peso marginale che Pontirolo ha all’interno del tavolo decisionale. Abbiamo quindi messo in guardia CAL, chiedendo una serie di opere compensative concrete, mirate a contenere l’aumento del traffico generato dai due svincoli al confine con il nostro territorio. Chiediamo la piantumazione di alberi lungo l’intero tratto che attraversa Pontirolo e un’analisi delle acque di falda prima e dopo i lavori, vista la vicinanza di ex discariche al tracciato. Osservazioni che non abbiamo visto depositare da parte del Comune”.

