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Provincia, Nava resta consigliere: “Nessuna incompatibilità con il ruolo di direttore Isb”

Archiviato il procedimento avviato a febbraio: la Provincia di Bergamo conferma la piena compatibilità tra i due incarichi.

Provincia, Nava resta consigliere: “Nessuna incompatibilità con il ruolo di direttore Isb”

A febbraio l’avvio del procedimento, partito con una segnalazione anonima, e che ora si è concluso in favore del sindaco di Antegnate.

La segnalazione e l’apertura del procedimento

La vicenda è iniziata il 19 febbraio, quando agli uffici provinciali di Bergamo e ai capigruppo consiliari è arrivata una comunicazione che metteva in dubbio la possibilità per Simone Nava, sindaco di Antegnate e consigliere provinciale,  di ricoprire contemporaneamente anche l’incarico di direttore dell’Istituto sordomuti di Bergamo (Isb), fondazione di diritto privato con sede a Torre Boldone. La segnalazione ipotizzava un possibile conflitto con la normativa sugli incarichi pubblici, anche alla luce delle altre attività di Nava, impegnato nel “Centrostudi bergamasco”  e  membro di  Fratelli d’Italia. Per questo il Responsabile prevenzione della corruzione e della trasparenza della Provincia aveva aperto un fascicolo per valutare eventuali incompatibilità.

Le dichiarazioni di Nava e la verifica degli atti

Sin dall’inizio, Nava ha rivendicato la correttezza della propria posizione. Al momento della candidatura, aveva presentato una dichiarazione in cui specificava di: “Avere in corso incarichi che non comportano oneri a carico della finanza pubblica” e di essere: “Direttore di Ente di diritto privato”. Queste precisazioni erano già state analizzate durante la fase di elezione: il verbale del Consiglio provinciale attestava infatti: “L’assenza di profili di ineleggibilità o di incompatibilità alla carica”. Nava ha sempre ribadito fiducia nel lavoro di verifica degli uffici provinciali, sottolineando che la valutazione iniziale era stata effettuata con attenzione.

Simone Nava,  sindaco di Antegnate e consigliere provinciale di Fratelli d’Italia.

L’archiviazione definitiva e la nuova normativa

A chiudere definitivamente il procedimento è intervenuto anche il nuovo quadro normativo: con le  leggi del 2025 hanno aggiornato le regole sugli incarichi pubblici. La Provincia di Bergamo, recependo la decisione dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), ha disposto l’archiviazione del fascicolo, fugando ogni dubbio residuo. Il sindaco ha informato prima il Consiglio comunale di Antegnate, rimarcando il valore “duplice” del proprio mandato: rappresentare i cittadini del comune e dare voce al territorio in Provincia. La chiusura del procedimento conferma così la piena compatibilità dei due incarichi, consentendo a Nava di proseguire il suo impegno amministrativo senza ombre né incertezze.

“La questione era già stata valutata correttamente al momento dell’elezione – ha commentato Nava – ma ho sempre avuto fiducia nel lavoro di verifica degli uffici provinciali”.