Pontirolo

Prove di unità nel centrodestra di Pontirolo. "Il candidato ideale sarebbe Vigentini"

Caustico Sordelli: "La Curia milanese vigila da sempre sul sistema assistito e protetto del governo pontirolese, vogliamo dire basta".

Prove di unità nel centrodestra di Pontirolo. "Il candidato ideale sarebbe Vigentini"
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Il centrodestra unito o ancora una volta diviso, alle prossime Amministrative 2024 di Pontirolo? Giancarlo Sordelli, coordinatore della piattaforma politica d'opinione «Leomax», spera nella prima ipotesi. E ha già fatto vari passi avanti per gettare le basi di un'alternativa insieme culturale e politica.

Sordelli: "Il candidato ideale? Alessandro Vigentini"

«Se a Pontirolo c'è un "Sistema" che governa bene o male da settant'anni, noi orgogliosamente vorremmo rappresentare l'antisistema. Il candidato ideale è Alessandro Vigentini, con cui collaboriamo da tempo per dare alternative alle scelte di questa maggioranza in Comune. Puntiamo, però, a un riunire il centrodestra sotto un'unica bandiera. Per vincere, finalmente. Gli esponenti leghisti? Sinora nessun contatto, ma siamo aperti al dialogo. Quello vero e schietto, senza diktat o altre "fughe in avanti"».

Primo: il Polo sociosanitario nel Condominio solidale

Sordelli, militante politico da decenni e amministratore pubblico tra le file dell'opposizione in Comune per molti anni, oltre che già candidato sindaco, ha chiari in mente gli obiettivi. Tra questi, la riproposta di un Polo sociosanitario con Rsa nel «Condominio Solidale» e il «suggerimento» ai presenti o futuri amministratori della città di un referendum consultivo sulla questione dell'ex Ipb, poi denominata impropriamente «Autostrada Treviglio-Bergamo».

"Oggi ho molti dubbi sull'autostrada"

«Ho molti dubbi oggi, ma all'epoca votai a favore - ha aggiunto sull'autostrada - Vorrei che anche i cittadini dicessero la loro, direttamente, per poter contare di più quando si studieranno le compensazioni».

"Basta con la Curia milanese: vigila da sempre sul governo del paese"

Manca poco più di un anno e mezzo alle Amministrative, a meno di sorprese, ma il recente risultato del centrodestra alle Politiche (che alla Camera ha preso, dall'elettorato pontirolese, il 55,6 per cento, pari a 1436 voti) è l'onda che Sordelli vuole cavalcare. «Parliamo ai cittadini pontirolesi, alle persone nella loro libera e sacrosanta autodeterminazione - ha tuonato  - Uomini e donne che vogliono dire basta al "Sistema", assistito e protetto dal "Cupolone", come lo chiamo io, tra il serio e il faceto, ovvero l'istituzione ecclesiastica milanese, che vigila da sempre sul governo pontirolese, selezionando accuratamente uomini e donne in linea con un certo approccio conservativo alla "cosa pubblica". Che non è il mio e non è il nostro. La politica, anche locale, ha bisogno di scelte inedite, al passo con i cambiamenti della società. Facce nuove, idee nuove e coraggiose, senza cooptazioni dall'alto».

La Lega apre per una coalizione unita a Pontirolo

Francesca Gualtieri ha detto al Giornale di Treviglio che se ne può parlare: «Il gruppo #progettopontirolo e la Lega pontirolese sono pronti a collaborare con coloro che abbiano voglia di dare il proprio contributo per il bene del nostro Comune. A prescindere dall’appartenenza politica, la serietà delle persone, il confronto costruttivo, la lealtà, il buonsenso e il saper fare squadra sono per noi fondamentali al fine di concretizzare una proficua alleanza con l'obiettivo di realizzare progetti che consentano lo sviluppo del nostro territorio».

Vigentini: "Non è ancora il momento di decidere"

Tirato in causa da Sordelli, Vigentini, già candidato sindaco alle scorse Amministrative per «Insieme a voi per Pontirolo», però, il momento di decidere nel merito non è ancora arrivato. «Oggi in testa alla mia azione c'è Pontirolo e ci sono i pontirolesi. Sono in Consiglio e sono attivo a livello sia comunale sia regionale, per raggiungere gli obiettivi che interessano la comunità - ha risposto Vigentini, a nostra domanda - E proprio in questo periodo, l'impegno costante per il mio paese, nell'interlocuzione aperta e collaborativa con tutti gli attori, sta portando i suoi frutti. Il caso più evidente è l'arrivo, finalmente, di un nuovo medico a Pontirolo, su due che hanno optato per questa destinazione. Non è stato un caso, ma il risultato di un lavoro ampio ed efficace a vari livelli. Il resto verrà a suo tempo».

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