"Programmazione in ritardo", è scontro politico ad Urgnano
La Lega tuona contro il sindaco per il ritardo nell’approvazione del Documento di programmazione, ma l’Amministrazione fa spallucce: "Non hanno più argomenti"
La Lega tuona contro il sindaco per il ritardo nell’approvazione del Documento di programmazione, ma l’Amministrazione fa spallucce: "Non hanno più argomenti". Si riaccende il dibattito politico urgnanese. Questa volta a scaldare gli animi è stato il gruppo di minoranza della Lega, che ha accusato la Giunta Gastoldi di non aver approvato per tempo il Dup (Documento unico di programmazione, un documento tecnico fondamentale per l’amministrazione degli enti pubblici).
Il commento di Bonfadini
"È l’ennesima scadenza non rispettata - ha protestato Simone Bonfadini (Lega- FdI) - Il Dup è il documento con cui l’Amministrazione di un Comune spiega quali sono gli obiettivi che il sindaco vuole raggiungere nei tre anni successivi e va approvato entro il 31 luglio di ogni anno. Ciò accade nei Comuni normali… ma non ad Urgnano. Infatti il Dup non è stato approvato nel termine ordinario, ritardo che ormai non fa altro che aumentare il conto delle scadenze che l’Amministrazione “Guardare Oltre” si lascia alle spalle… In tutto ciò ci chiediamo, perché un documento così importante non è stato approvato dal comune? È stata ancora una volta una semplice dimenticanza oppure è un atto voluto? Quali sono gli obiettivi che il sindaco Gastoldi con i suoi collaboratori vogliono raggiungere nei prossimi anni? Oppure il Dup non è stato redatto proprio perché questi obiettivi non esistono? L’unica risposta dataci è che tale scadenza non comporta sanzioni, ma ahimè ai nostri occhi non è altro che l’innumerevole riprova della superficialità con la quale Urgnano e Basella vengono amministrati tutti i giorni".
La replica
A replicare è stato l’assessore al Bilancio ed ex sindaco Efrem Epizoi. "Ancora una volta il gruppo di minoranza della lega di Urgnano basa la propria politica su questioni meramente tecniche, non avendo di fatto argomenti concreti da obiettare alla maggioranza - ha detto in risposta a Bonfadini - i classici “baluardi” di partito legati alla sicurezza ed alla tassazione locale sono infatti giustamente presidiati da questa Amministrazione, segno che il buon governo non risponde a logiche di partito ma alla serietà delle persone che lo conducono. Come già ricordato in precedenza, il termine di presentazione del Dup del 31 luglio è stato definito non perentorio dalla Conferenza Stato – Città del 18 febbraio del 2016; in questa sede, è stato ribadito il carattere solo ordinatorio della scadenza del Documento Unico di Programmazione confermando l’orientamento già espresso dall’Anci e dal Ministero dell’Interno, che consente agli Enti di far confluire il percorso di formale approvazione del Dup nel percorso di approvazione del Bilancio di previsione, nel nostro caso quello 2023-2025. Mi chiedo infatti come si possa approvare un documento di programmazione serio, senza contezza delle risorse che saranno realmente a disposizione dei Comuni nel prossimo triennio, data l’attuale situazione di incertezza economica di famiglie ed imprese, oltre che politica nazionale".