Il progetto di una scuola professionale sulle ceneri dell’ex torri “Anna” e “Athena”, a Ciserano prende forma. All’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nella sede della Provincia, infatti, è stato presentato un progetto di massima per la realizzazione di un edificio scolastico – con 10 aule oltre ai laboratori – con indirizzo professionale.
Incontro in Provincia
Al tavolo con il promotore dell’iniziativa, il vicepresidente della Provincia Umberto Valois, c’erano anche la sindaca di Ciserano Caterina Vitali, l’assessore regionale all’Istruzione Simona Tironi, la responsabile dell’area istruzione di Confindustria Sara Pavesi e il dirigente scolastico del «Marconi» di Dalmine Maurizio Chiappa.
La scuola, infatti, potrebbe ospitare una succursale del “Marconi” per rispondere alla sempre maggiore richiesta di manodopera specializzata da parte del vivissimo tessuto industriale e produttivo di Zingonia.
Un’opera da 4,5 milioni di euro
Il costo dell’opera si aggira attorno ai 4,5 milioni di euro, di cui 1 milione e 350mila euro già impegnati dalla Provincia lo scorso maggio.
Resta da risolvere il nodo dell’area che Aler dovrebbe riuscire a rimettere all’asta al più tardi nella prossima primavera, in due lotti distinti.
La realizzazione di una scuola superiore alle ex torri, non solo offrirebbe nuovi sbocchi formativi e professionali agli studenti e favorirebbe sinergie importanti con il comparto industriale, ma darebbe nuovo slancio all’area rimasta ferma dall’abbattimento delle torri avvenuto nel 2019: “Sarebbe un’occasione di crescita e di riscatto che risponde pienamente alla richiesta delle aziende”, ha sottolineato Vitali. La “palla” ora passerà al collegio di vigilanza, la sede nella quale – come ha puntualizzato l’assessore regionale all’Housing Paolo Franco – si potranno prendere decisioni condivise.