Polo commerciale, il sindaco: "Nessuna generosità, solo rispetto delle norme. Pezzoli si aggiorni"

Botta e risposta sull’operazione che vedrà insediarsi sul territorio di Ghisalba una logistica con polo commerciale. Dopo le taglienti dichiarazioni del consigliere Gianmaria Pezzoli il sindaco Gianluigi Conti non le manda a dire.

Logistica e polo commerciale, la polemica s'infiamma

"Il consigliere ripropone le osservazioni che aveva presentato alla proposta di adozione del Piano attuativo Nicoli SpA con delibera di Giunta 67 del luglio scorso - ha detto il sindaco - Aveva presentato esattamente 14 osservazioni a cui è stato risposto in modo esauriente nella delibera 103 del 13 ottobre scorso con cui il PA è stato approvato in via definitiva. Sicuramente ha letto le controdeduzioni: siccome le sue osservazioni - tranne una accolta - sono state tutte respinte perché non accoglibili, non avendo altri argomenti per polemizzare, le ripresenta a mezzo stampa. Non voglio entrare nel merito di ciascuna osservazione e delle singole risposte: sono tutte pubblicate sul sito del Comune e quindi di pubblico dominio e di libera consultazione".

Il primo cittadino picchia duro.

"Voglio solo evidenziare che alcune delle osservazioni presentate erano risibili o semplicemente infondate - ha attaccato - Probabilmente sono state presentate per far numero, sperando che presentandone 14 saremmo rimasti impressionati, invece l’Ufficio tecnico e il consulente che ha curato la pratica hanno molto semplicemente risposto ad ogni osservazione con le dovute controdeduzioni".

Conti ha tenuto a puntualizzare un aspetto.

"La volontà di polemizzare in modo del tutto gratuito è poi il riferimento all’assenza dell’assessore Dino Rossoni alle due riunioni di Giunta di luglio e ottobre - ha sottolineato - La sua assenza è stata dovuta semplicemente a impegni di lavoro non rinviabili. Non esiste nessuna dissociazione da parte sua, con buona pace del consigliere Pezzoli. Stia tranquillo, tutte le decisioni della Giunta, come quelle del Consiglio comunale, sono condivise all’unanimità dai rappresentanti della maggioranza".

"Non siamo sprovveduti"

"Per due questioni, che il consigliere Pezzoli enfatizza, parlando di dilettanti allo sbaraglio, ho invece il dovere di intervenire nei dettagli - ha sostenuto Conti - per dimostrare come a essere incompetente e volutamente fazioso sia lui, al solo scopo di comparire sui giornali, incurante della verità dei fatti. Quest’Amministrazione, che definisce inflessibile con i cittadini contribuenti, ma tanto generosa verso un’operazione immobiliare, sta semplicemente applicando i dettati della legge regionale 7 del 2021. In pratica, da quell’anno gli enti pubblici devono consentire lo scomputo indifferenziato degli oneri di costruzione (quindi sia gli oneri primari che secondari) sostenuti dall’operatore per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Quindi noi non stiamo regalando 1 milione 556mila euro alla società “Nicoli”, ma stiamo semplicemente applicando le normative vigenti, che Pezzoli evidentemente non conosce. Proprio lui che è un tecnico del settore... Prima di polemizzare si aggiorni".

Un fiume in piena Conti.

"Altra questione su cui Pezzoli è colpevolmente impreparato è quella della programmazione commerciale e dell’entità delle superfici che si possono concedere in questo piano attuativo - ha incalzato ancora - L’articolo 7 della legge regionale 11 del 2014 consente alla Giunta di incrementare l’entità delle medie superfici di vendita mediante negoziazione con il privato che ne faccia richiesta. La programmazione commerciale è riferita solo all’aspetto qualitativo, ma non limita l’aspetto quantitativo, che appunto rientra nella facoltà negoziale della Giunta. Anche qui, Pezzoli è bene che si aggiorni. Questa Amministrazione è da sempre molto attenta agli aspetti economici della gestione comunale".

Per concludere, Conti difende a spada tratta l’operato della sua Amministrazione.

"In quattro anni, partecipando a bandi nazionali e regionali, abbiamo portato nelle casse comunali più di 915mila euro con i quali abbiamo realizzato e stiamo realizzando opere a beneficio di tutti i cittadini - ha evidenziato - Le precedenti Amministrazioni non partecipavano neppure ai bandi. Ne è prova il fatto che la tangenziale a Est del Comune, costata 2 milioni 390mila euro è stata pagata totalmente con i soldi dei cittadini di Ghisalba, mentre correttamente tutti gli altri Comuni, quando realizzano opere simili, ricorrono sempre a finanziamenti pubblici. Pezzoli, che con tanta tenacia ha voluto la tangenziale Est, ci spieghi perché non ha partecipato ad alcun bando, usando esclusivamente i soldi dei cittadini".